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È morta nel pomeriggio di giovedì 3 settembre la puglie 18enne messicana Jeanette Zacarias Zapata che da 5 giorni era in coma dopo il K.O. ricevuto nel suo ultimo incontro. I talti colpi ricevuti nel match tenutosi lo scorso 28 agosto a Montreal contro la canadese Marie Pier Houle avevano portato l’atleta messicana ad avere delle convulsioni alla fine del quarto round.
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Morta pugile 18enne dopo un incontro
Una serie di colpi veloci, un montante sinistro e poi un gancio destro, che avevano costretto la pugile ad appoggiarsi alle corde prima di essere presa da forti convulsioni. In quell’occasione il marito e allenatore Jovanni Martinez l’aveva fatta stendere a terra, agevolando così l’intervento della squadra medica. La Zapata era stata poi trasportata in ospedale priva di sensi e li i medici avevano deciso di indurla in coma, ma a nulla purtroppo sono valsi i tentativi di salvarle la vita.
Morta la pugile messicana finita in coma dopo un incontro
A dare ufficialità alla notizia della morte della pugile messicana è stato il suo promoter, Yvon Michel che ha detto: “È con grande tristezza e sconforto che abbiamo appreso, da un rappresentante della sua famiglia, che Jeanette Zacarias Zapata è scomparsa questo pomeriggio alle 15.45”.
Morta pugile dopo l’ incontro
Anche l’avvesaria di Jeanette Zacarias Zapata, Marie Pier Houle ha rilasciato delle dichiarazioni a seguito della brutta notizia. “La boxe – ha scritto su Facebook – comporta molti rischi e pericoli. Questo è il nostro lavoro, la nostra passione. Mai e poi mai l’intenzione di ferire seriamente un avversario ha fatto parte dei miei piani”.