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Brescia, gatti uccisi con pistole ad aria compressa

Gatti

Due gatti sono stati uccisi con pistole ad aria compressa, gli altri fortunatamente sono salvi. I carabinieri indagano nella provincia di Brescia.

Orrore in provincia di Brescia, dove degli ignoti hanno ucciso con pistole ad aria compressa due gatti. Alcuni dei felini sono stati fortunatamente salvati dai veterinari. Si cercano i responsabili o il responsabile di questo disgustoso gesto.

Brescia, uccidono due gatti con pistole ad aria compressa

La vicenda è avvenuta a Roccafranca, in provincia di Brescia. Non si sa quale sia il movente dietro l’orrore che hanno dovuto subire quei poveri gatti. I carabinieri, avvisati dai residenti del paese nel Bresciano, stanno già indagando sulla vicenda. Le armi utilizzate sono carabine e pistole ad aria compressa. I loro proiettili non possono essere venduti a coloro che non hanno regolare porto d’armi. Questa informazione facilita le operazioni dei militari dell’arma, che potrebbero subito chiudere il caso.

La pena per l’uccisione degli animali

Ad essere presi di mira sono stati molti gatti. Due di essi non ce l’hanno fatta. Uno dei tanti gatti feriti poteva essere la terza vittima, ma grazie ad un’operazione d’urgenza i veterinari sono riusciti a salvarlo. Guai in vista per l’assassino o gli assassini degli animali. Il Codice Penale può prevedere, in caso di uccisione di animali, l’arresto che va dai 4 mesi ai 2 anni.