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Bullismo: tre studenti denunciati per aver lanciato cestino contro professoressa

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Bullismo: Tre studenti di Mirandola sono stati denunciati per aver buttato un cestino contro la professoressa.

Due studenti minorenni, residenti a Mirandola, a Modena, si sono resi protagonisti di un vero e proprio atto di bullismo e sono stati denunciati per interruzione di pubblico servizio e violenza a pubblico ufficiale per aver lanciato un cestino contro alla professoressa. Un terzo studente, minorenne anche lui, è stato accusato di diffamazione per aver ripreso e divulgato la scena. I bulli, infatti, dopo aver commesso il fatto, hanno postato il video sul web.

Bullismo

Il bullismo è un termine e una realtà ormai famosa, tutti sanno cosa significhi in generale “bullismo” o “essere un bullo“, ma pochi si soffermano sul significato preciso. Con il termine bullismo si intende definire un comportamento chiaramente aggressivo ripetitivo nel tempo nei confronti di una persona o più persone che non sono in grado di difendersi. Solitamente i ruoli che formano la realtà del bullismo sono chiari e ben delineati: da una parte vi è il bullo, colui che attua dei comportamenti violenti fisicamente o psicologicamente e dall’altra parte vi è la vittima, colui che invece subisce tali atteggiamenti.

Ciò che trasforma una realtà in bullismo è l’intenzionalità del comportamento aggressivo messo in atto, la sistematiticità delle azioni aggressive e la chiara asimmetria di potere tra vittima e persecutore (bullo).

Siamo portatai a credere che il bullismo riguardi solo una determinata fascia di età, generalmente quella scolastica, dalle classi elementari fino alle classi superiori, ma la realtà dei fatti è diversa. Si, perchè si può essere bulli e vittime anche in età adulta e, soprattutto, può venire a manifestarsi un atto di bullismo tra età diverse.

E’ quello che è successo a Mirandola, nel modenese, ieri in una classe di prima superiore dell’Istituto Galilei. Due ragazzi minorenni hanno aggredito fisicamente e verbalmente la loro professoressa, mentre un terzo riprendeva la scena con il cellulare per poi postarla sul web.

La storia

Sembra essere un lunedì qualunque alla scuola Galilie di Mirandola, ma si trasforma in un incubo per un professore. Tre studenti, residenti a Mirandola, sono stati denunciati per interruzione di pubblico servizio e violenza a pubblico ufficiale, rendendosi protagonisti dei gravi disordini che si sono verificati all’interno della classe, durante la lezione.

Una scena solita, stando ai racconti dei compagni di classe, che vede spesso i tre ragazzi assumere un atteggiamento sconsiderato, maleducato, al limite della decenza nei confronti dei professori e degli altri compagni di classe. Con l’episodio di ieri, però, si sono spinti oltre, hanno fatto un passo falso postando il materiale sul web, in quanto questo ha fatto si che scattasse la denuncia. Durante la lezione, infatti, due dei tre studenti si muovevano animatamente intorno alla cattedra nella quale era seduta la professoressa. I due, incoraggiati dal terzo amico, continuavano a disturbare i compagni e interrompere la lezione. I richiami della professoressa non sono serviti a calmare i ragazzi e a rimetterli al loro posto, anzi, hanno avuto l’effetto contrario, I due, infatti, hanno preso il cestino dei rifiuti e lo hanno lanciato in testa alla professoressa, mentre il terzo filmava tutta la scena con il cellulare per poi postare il video sul web.

La docente, probabilmente esterrefatta ed incredula, non ha nemmeno reagito ed è uscita dalla classe. Questo comportamento dei tre ragazzi, come effetto, ha scatenato, in stile branco, il caos in classe, con altri a fare da attori e il protagonista a negare falsamente di essere stato lui a tirare il cestino.

Il video incriminato è rimasto, inizialmente, circoscritto al mondo della scuola nel quale gli studenti se lo passavano, ma poi è finito nelle mani di un genitore che, preoccupato, ha pensato di segnalare l’accaduto alla direzione della scuola, attraverso la “chat” del Consiglio di Istituto.

Trattandosi di un gesto di violenza e disprezzo anche a sfondo sessista, verso una insegnante donna, la questione è al vaglio delle forze dell’ordine. “Dell’episodio e del video siamo stati informati con grandissima preoccupazione – spiegano dalla direzione del Galilei – la questione verrà presa in esame con gli strumenti a disposizione delle istituzioni scolastiche. È stato convocato d’urgenza un Consiglio di istituto straordinario, per valutare eventuali provvedimenti disciplinari”.

Lo studente che ha ripreso l’aggressione è stato denunciato per diffamazione aggravata, gli altri due per violenza a pubblico ufficiale (perchè in quel momento l’insegnante stava scrivendo una nota sul registro) e per interruzione di pubblico servizio. Per i carabinieri si tratta di episodi di bullismo e cyberbullismo.