La tragica morte di Meredith Kercher, avvenuta nella notte tra il primo e il due novembre di diciotto anni fa a Perugia, ha segnato profondamente la vita di chi le stava accanto e ha scosso l’opinione pubblica internazionale. Il caso ha visto Amanda Knox arrestata, condannata e poi definitivamente assolta, un percorso giudiziario che ha reso la vicenda ancora più complessa e dolorosa.
Oggi Knox ricorda Meredith attraverso un gesto simbolico, che ha suscitato opinioni contrastanti e acceso molte polemiche.
“C’è anche la foto di Meredith”: la foto condivisa da Amanda Knox sui social
Meredith Kercher appare sorridente in una foto condivisa da Amanda Knox su Instagram, scattata accanto a alcune candele nel “piccolo santuario per i morti” che Knox ha allestito nel suo soggiorno.
L’immagine è stata pubblicata in occasione di Halloween. La studentessa inglese fu uccisa nella notte tra il primo e il due novembre di diciotto anni fa nella villetta di Perugia dove conviveva con Knox, che fu arrestata, condannata e infine assolta per quell’omicidio, un delitto dal quale ha sempre dichiarato di essere estranea.
Knox ha spiegato di aver trasformato la tradizione di Halloween in un’occasione di introspezione: ha costruito un piccolo spazio commemorativo nel suo soggiorno e ha meditato sui cinque ricordi del buddismo, partendo da una riflessione sulla mortalità e arrivando a considerazioni più ampie sul cambiamento, sulla maternità e sul senso autentico della vita.
Knox ha condiviso su X quanto la morte l’abbia segnata fin da giovane:
“A vent’anni, ho imparato un sacco di cose sulla morte – tutte in una volta. La mia compagna di stanza Meredith è stata assassinata e, da un giorno all’altro, il mondo è diventato un film dell’orrore che non riuscivo a smettere di guardare. Sono stata arrestata, accusata, imprigionata, diffamata. Sono stata strappata via da tutti coloro che amavo, e anche la persona che ero, spensierata, fiduciosa, ottimista, se n’è andata. La morte non era più un’astrazione. Era tutto intorno a me. Non mi sfuggì quanto facilmente il destino di Meredith avrebbe potuto toccarmi se fossi stata io a casa da sola quella notte. Anche la prigione è una sorta di morte. La morte della libertà e dell’autodeterminazione”.
“C’è anche la foto di Meredith”. Amanda Knox, il santuario per i morti scatena polemiche
Sotto la foto gli utenti appaiono nettamente divisi: da un lato chi condanna il gesto e continua ad accusare Amanda, dall’altro chi la difende e le esprime solidarietà.
Tra i commenti critici sui social si leggono frasi dure e di accusa come: “Essere spregevole, devi pagare caro e tutto!”, “Prego sempre per Meredith e le altre...”, “Ipocrita, ti è andata troppo bene con la giustizia italiana”, “Ma il karma provvede sempre e colpisce o subito o dopo 50 anni basta aspettare….”.
Al tempo stesso, sotto il suo profilo Instagram compaiono numerosi messaggi di sostegno; tra i tanti uno recita: “Ciao Amanda, ho visto la tua serie su Disney plus, mi ha emozionato molto e ho compreso un po’ di più la tua sofferenza. Un abbraccio”.