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Caldo record in Giappone: 41,1 gradi a Tokyo e 40 vittime

Caldo record in Giappone

Le alluvioni di inizio luglio avevano causato 200 morti. Il caldo record degli ultimi giorni ha già fatto 40 vittime. 11 in un solo giorno

Ondata di caldo senza precedenti in Giappone. Temperature record a Tokyo e dintorni. Numerose le vittime, moltissime le persone ricoverate. Le condizioni sono diventate allarmanti. Si tratta di un’emergenza che di giorno in giorno miete vittime lungo tutto l’arcipelago.

Ondata di caldo in Giappone

Se in Italia una perturbazione Atlantica proveniente dalla penisola Iberica ha causato un netto abbassamento delle temperature, con aria fresca e violenti nubifragi (spesso accompagnati da trombe d’aria e grandine), in Giappone la situazione si dimostra diametralmente opposta. L’arcipelago è nella morsa del caldo. Dopo le violenti alluvioni che hanno tormentato i cittadini giapponesi nei primi giorni del mese di luglio, è sopraggiunta una terribile e asfissiante ondata di caldo.

Caldo record in Giappone

Le alluvioni di inizio mese avevano causato la morte di 200 persone. Oltre 45oo le persone tuttora sfollate, a causa di frane e nubifragi. Ora l’arcipelago è alle prese con temperature record e difficili da gestire. Sono oltre 10 mila le persone ricoverate negli ospedali di tutto il Paese per colpi di calore.

Il caldo e le alte temperature hanno causato nella sola giornata di sabato 21 luglio 2018 ben 11 vittime. Nei giorni precedenti sono venute a mancare altre 30 persone, tra cui un bambino di sei anni. Nella Capitale i cittadini si sono svegliati con il termometro che segnava temperature superiori ai 32 gradi. La situazione non è delle più drammatiche. In alcune prefetture, infatti, si sono registrate temperature oltre i 40 gradi. A Kumagaya, città a nord di Tokyo, sono stati raggiunti i 41,1 gradi.

Si tratta del livello più alto mai registrato dall’Agenzia metereologica nazionale. Il record precedente risaliva al 12 agosto 2013 nella città di Shimanto, una prefettura di Kochi, zona a sud ovest del Paese. Allora il termometro ha toccato punte di 41 gradi.

Il caldo miete vittime

A causa del caldo il bilancio delle vittime è salito a 40. Migliaia le persone ricoverate nell’arcipelago. I soggetti deboli, come gli anziani, sono coloro che ne hanno risentito maggiormente. Per problemi legati alle temperature eccessivamente elevate, sono 11 le persone decedute nella sola giornata di sabato 21 luglio. Mobilitazione record di ambulanze e soccorsi nella capitale. Sono stati oltre tremila i mezzi di soccorso resi disponibili per far fronte all’allarmante necessità di quella torrida giornata. Continua a essere difficile gestire una simile situazione di criticità.

Secondo l’ultimo bollettino meteo, un fronte di alta pressione manterrà le temperature sui livelli massimi almeno fino a inizi agosto. L’Agenzia ha diffuso un’allerta meteo in 39 delle 47 prefetture del Paese.