Camilo Castro, cittadino francese e insegnante di yoga, è stato uno degli ultimi casi della cosiddetta “diplomazia degli ostaggi” in Venezuela: cittadini stranieri trattenuti senza giustificazione legale, spesso usati come strumenti di pressione nelle trattative internazionali. La sua vicenda evidenzia come anche attività quotidiane, come rinnovare un visto, possano trasformarsi in un dramma personale e diplomatico.
Camilo Castro è libero: contesto e implicazioni internazionali
Camilo Castro era scomparso il 26 giugno al valico di Paraguachón, al confine tra Colombia e Venezuela, dove si era recato per rinnovare il proprio visto di residenza colombiano. Secondo le indagini della famiglia e di organizzazioni per i diritti umani, Castro era trattenuto senza motivazioni legali e senza il rispetto dei diritti consolari.
Amnesty International ha evidenziato come il governo di Nicolás Maduro utilizzi queste detenzioni per rafforzare narrazioni su presunte “cospirazioni straniere” e come strumento negoziale nelle relazioni internazionali, un meccanismo noto come “diplomazia degli ostaggi”.
La vicenda di Castro ricorda quella del cooperante italiano Alberto Trentini, incarcerato in Venezuela da oltre un anno. Non sono stati resi noti i dettagli delle trattative che hanno portato al rilascio di Castro, il quale ora sta tornando in Francia, accolto dall’attesa della famiglia e dal sollievo dei cittadini francesi.
Emmanuel Macron annonce la libération du Français Camilo Castro détenu depuis juin dernier au Venezuela pic.twitter.com/oVFrBWZN4x
— BFMTV (@BFMTV) November 16, 2025
Camilo Castro è libero: chi è l’uomo detenuto in Venezuela dallo scorso giugno
Camilo Castro, cittadino francese di 41 anni e insegnante di yoga in Colombia, è stato rilasciato dalle autorità venezuelane dopo circa cinque mesi di detenzione. La notizia è stata confermata dal presidente francese Emmanuel Macron attraverso un post su X, in cui ha espresso sollievo per la liberazione e gratitudine verso tutti coloro che hanno contribuito al suo ritorno.
Camilo Castro est libre.
Je partage le soulagement de ses proches et remercie tous ceux qui ont œuvré à sa libération.
La France avance parfois sans bruit, mais toujours avec détermination et sang-froid : c’est ainsi que nous protégeons les nôtres.
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) November 16, 2025