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Campione di nuoto muore per recuperare un'ancora

Campione di nuoto muore per recuperare un'ancora

Luca Giacoletti, 20 anni, è morto annegato mentre recuperava un'ancora. Il ragazzo era campione di nuoto 2015 al Femmine Island Swim.

Luca Giacoletti, 20 anni, è rimasto vittima di un incidente verificatosi nel pomeriggio del 25 agosto 2018. Il ragazzo si era tuffato per recuperare un’ancora, nelle acque dell’Addaura in provincia di Palermo. Il giovane non sarebbe riemerso. I soccorritori l’hanno infine recuperato, ma per lui non c’è stato più nulla da fare.

Morte di un campione

Un ragazzo che viveva per il nuoto. Nel 2015, Luca Giacoletti aveva conquistato la Femmine Island Swim: 3.500 metri a nuoto dalla spiaggia dell’ isola fino alla circumnavigazione dell’isolotto e ritorno. Il 25 agosto 2018, però, le acque erano agitate da un forte vento, una prova forse troppo pericolosa anche per un esperto come Luca. In base alle prime ricostruzioni, il ragazzo avrebbe accettato la sfida e si sarebbe tuffato per disincagliare l’ancora rimasta incastrata. Luca Giacoletti sparisce tra le acque e non riemerge più. L’attesa preoccupa gli amici che lanciano l’allarme. Alla fine i sommozzatori lo recuperano, ma per il ragazzo non c’è più nulla da fare. A niente servono i tentativi di rianimazione e i massaggi cardiaci: il mare si è preso il campione che tanto amava nuotare.

Ricordo degli amici

Non riesco ancora a credere a ciò che leggo.. ne abbiamo passate tante, da avversari in acqua ma soprattutto da amici al di fuori di quelle piscine! Riposa in pace campione, un bacione a te ed a tutta la tua grande famiglia!”. I commenti su Facebbok sono tantissimi: Luca non era solo ‘il campione’, ma era innanzitutto buono, un amico leale, un ragazzo scherzoso. Sul suo profilo Fb, Luca Giacoletti non scriveva di essere un campione di nuoto, ma di essere un mangiatore di Nutella professionista. Le indagini sulla sua morte sono ancora in corso per li ultimi accertamenti.