L’animale, chiuso da tempo nell’abitacolo che nel frattempo aveva raggiunto e superato i 50 gradi, era agonizzante quando sono arrivati i soccorsi. Per il cagnolino non c’è stato nulla da fare, è morto poco tempo dopo: la proprietaria ha rischiato di essere linciata dalla folla che si era radunata a soccorrere il Rhodesian Ridgeback.
Cane muore dopo essere stato abbandonato in auto: la proprietaria stava facendo un bagno in piscina
La ragazza proprietaria del cane, 30 anni, aveva deciso di trovare ristoro presso la piscina pubblica, lasciando l’animale chiuso in auto sotto il sole. Dopo diverso tempo la temperatura del mezzo si è alzata notevolmente superando i 50 gradi, mettendo a dura prova la resistenza del cane. Alcuni passanti hanno notato la sofferenza del cucciolo e hanno immediatamente chiamato le Forze dell’Ordine. Gli agenti di Polizia hanno sfondato i finestrini e, aiutati da un veterinario, hanno spruzzato dell’acqua sul muso del cane dopo averlo fatto adagiare all’ombra. Ormai, purtroppo, era troppo tardi per salvare l’animale, che è morto pochi minuti dopo.
L’arrivo della proprietaria del cane e la denuncia
I responsabili delle piscine hanno proveduto a chiamare la proprietaria dell’auto con l’altoparlante. La 30enne, che si è resa immediatamente conto dell’errore commesso ed è scoppiata in lacrime, ha rischiato di essere linciata dalla folla di avventori che si era radunata nelle vicinanze del cane boccheggiante. Ora la donna sarà denunciata per maltrattamento di animale da cui è derivata anche la morte.