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Caso Cospito: quali sono gli atti sensibili che il sottosegretario avrebbe divulgato

Alberto Cospito

Caso Cospito, quali sono gli atti sensibili che il sottosegretario avrebbe divulgato: quelli del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria

Tiene banco il caso Cospito e la domanda su quali siano gli atti sensibili che il sottosegretario Andrea Delmastro avrebbe divulgato. Tutto parte dalla mail del Dap al ministero della Giustizia dei files che Andrea Delmastro ha poi passato a Giovanni Donzelli. Il nodo della vicenda è l’intervento in aula di quest’ultimo e la materia di sensibilità del suo contenuto, ma la domanda è una: si tratta di materiale sensibile o di materiale classificato?

Caso Cospito: quali sono gli atti sensibili

Sulla rilevanza penale si sta mettendo all’opera la procura di Roma, su quella istituzionale ci sono pareri divergenti e non pochi imbarazzi. Repubblica spiega che il ministro della Giustizia Carlo Nordio, era all’oscuro. Tutto sarebbe nato con l’invio da parte della Direzione generale “Detenuti e trattamento” del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap) di una email.

I files per il ministero richiesti da Nordio

La mail è indirizzata al dicastero della Giustizia e contiene il file con le relazioni di servizio sull’anarchico Alfredo Cospito. All’epoca l’uomo era detenuto ancora a Sassari. Hi aveva redatto quei files? Gli operatori del Gruppo operativo mobile (Gom) della Polizia Penitenziaria: hanno il compito di intercettare le conversazioni dei detenuti pericolosi. La via dei files era la Direzione nazionale antimafia e la Distrettuale competente, tuttavia Nordio li aveva richiesti ed erano arrivati nella casella del capo di Gabinetto e del sottosegretario Delmastro che ha la delega al Dap.