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Caso Signorini, collegamento in diretta tra Fiorello e Corona: “Papà voglio fare il provino del GF VIP”

Fiorello Corona

Caso Signorini, Fiorello chiama Corona a La Pennicanza: risate, provocazioni sul gossip e sorpresa in diretta con l’apparizione del figlio Thiago.

Dopo il Caso Signorini, Fiorello e Corona danno il via a un sipario di ironia e improvvisazione nell’ultima puntata andata in onda a la Pennicanza: tra battute fulminanti e riferimenti al gossip del momento, la loro interazione trasforma l’attualità in puro intrattenimento radiofonico.

Fiorello telefona a Corona: una gag che diventa spettacolo in diretta

La puntata de La Pennicanza si apre con una provocazione ironica che suona come una chiamata alle armi del gossip: “Ricordate la Ferragni? E Gianluca Vacchi? Ma soprattutto… Fabrizio Corona? Dove è finito? Faccio un appello pubblico: Fabrizio, che fine hai fatto?. Da questa battuta prende forma un momento di radio imprevedibile, quando Fiorello decide di passare dalle parole ai fatti e tenta una videochiamata in diretta all’ex re dei paparazzi.

Tra finti timori e battute al vetriolo – “Fabrizio non rispondi? Hai paura?” – il collegamento va finalmente in porto, trasformando lo studio in un palcoscenico di improvvisazione pura. Ne nasce uno scambio serrato e brillante, in cui Corona racconta di ricevere decine di telefonate ogni giorno ma di rispondere sempre a Fiorello, considerato “come un fratello”. A sorpresa, davanti alle telecamere compare anche il figlio Thiago, al suo debutto pubblico.

Caso Signorini, Fiorello telefona a Corona: “Mi ha detto che vuole fare il provino per il Gf Vip”

L’ingresso del piccolo Thiago accende subito l’atmosfera, soprattutto quando Corona rivela la frase che scatena le risate: Papà voglio fare il provino del Grande Fratello VIP. Fiorello coglie l’assist e replica con il suo consueto tempismo comico, mentre la conversazione scivola su terreni più delicati. Corona non rinuncia alla provocazione e lancia una dichiarazione che suona come un manifesto personale: “Io sto combattendo una guerra contro il sistema. L’unico vero, pulito, onesto in questo lavoro è Rosario Fiorello!.

L’elogio è accompagnato da un’allusione a sviluppi futuri legati alle sue inchieste, la cosa che ho lanciato non finisce qui, frase che convince Fiorello a chiudere prudentemente il collegamento per evitare problemi. A raccogliere il senso del momento è Biggio con un commento secco – Qui abbiamo rischiato – subito ribaltato dalla battuta finale di Fiorello: Però ha detto che io sono pulito, di Biggio non ha detto niente.

Sipario su una sequenza che conferma ancora una volta la capacità dello showman di trasformare l’attualità più spinosa in intrattenimento leggero ma incisivo.