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Castellammare, ragazzini simulano Gomorra in pieno centro

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Castellamare, dei ragazzini hanno simulato in pieno centro una scena di Gomorra. I giovani, su uno scooter, hanno sparato con una pistola a pallini.

Castellammare, dei ragazzini hanno fatto irruzione in scooter in via Roma, in pieno centro, ed hanno imitato Gomorra. È stata simulata una stesa di camorra, con tanto di spari, per fortuna effettuati con delle pistole a pallini. L’episodio ha comunque molto colpito i presenti. Le telecamere di sicurezza presenti nella via hanno ripreso tutto, quindi non sarà difficile per la polizia risalire agli autori della bravata.

Castellammare simulazione Gomorra

Paura, rivelatasi poi inutile, nel centro di Castellammare. Dei ragazzini, in sella a degli scooter, hanno dato luogo ad una scena nello stile della famosa serie tv Gomorra. Improvvisamente, lungo via Roma, hanno percorso la strada sparando all’impazzata palline da una pistola. I presenti, temendo il peggio, si sono subito allontanati. Per fortuna, si è trattato soltanto di una breve bravata. Ma il principio che sta alla base è comunque preoccupante.
Le telecamere di sicurezza installate nei locali lungo via Roma hanno ripreso la scena, le forze dell’ordine sono già alla ricerca degli autori della stupida bravata.

Simulazione Gomorra

Non è la prima volta che dei giovani imitano la serie televisiva Gomorra, che ha avuto molto successo. A maggio dello scorso anno, è stato caricato un filmato su YouTube che ritrae dei bambini che, armati di armi giocattolo, ricreano le situazioni viste nella serie tv Gomorra. Il dibattito del rischio emulazione era già in atto. Tuttavia, quando ad essere autori di questi episodi sono dei bambini, c’è di base una responsabilità dei genitori, dal momento che Gomorra non è un prodotto rivolti all’infanzia. È un genere di programma che un bimbo non dovrebbe vedere alla leggera, soprattutto perché non ha ancora sviluppato un senso critico tale per poterlo ben capire. L’età dell’infanzia e dell’adolescenza sono molto portate all’emulazione, ed è necessario che i genitori gestiscano al meglio questa fase.

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Parere della psicologa

Secondo la psicologa Francesca Ferraro, il problema dell’emulazione non riguarderebbe però i giovani deviati quanto gli altri. La studiosa afferma: ”Sono quelli delle famiglie borghesi che non solo si vestono e parlano come i personaggi della serie, ma spesso adottano anche un comportamento di prepotenza verso i coetanei, comportandosi da bulli perché incapaci di distinguere il bene dal male”. E questa è, quella della borghesia partenopea che si atteggia a plebe per convenienza o per timore della camorra, una storia già raccontata.

Montesano e Roberti

Giuseppe Montesano, scrittore e insegnante di filosofia nei licei napoletani, ha esposto il suo punto di vista a Il Mattino. Secondo lui, ”è tempo di smetterla di parlare di film o serie o libri sulla camorra come prodotti neutrali”. Ha poi aggiunto che ci vorrebbe una rappresentazione mediatica della camorra finalmente libera dalla spettacolarità che serve solo a vendere, e in cui gli aspiranti camorristi si rispecchiano gaudenti ed esaltati.
Il procuratore nazionale Antimafia Franco Roberti ha affermato che i giovani vanno tolti alla camorra con la scuola, con una certa cinematografia e con una letteratura che propongono modelli migliori dei personaggi di Gomorra.