Dopo mesi in totale controllo, la Cina ripiomba nell’incubo covid, registrando il numero più alto di contagi dallo scorso 31 gennaio e mettendo in quarantena un’intera città. Si tratta perlopiù di casi provenienti dal vicino Myanmar.
Cina, città in quarantena per contagi
In Cina si torna a registrare un numero importante di contagi covid, tanto da dover mettere in quarantena una città intera.
Una città al confine con il Myanmar nella provincia sud-occidentale dello Yunnan ha registrato 15 nuovi casi, e i dati rappresentano le proiezioni del mese di gennaio.
Da mesi non si registravano numeri così allarmanti, e per questo motivo il governo di Ruili ha deciso di intervenire lanciando un massiccio test drive e impedendo ai cittadini di entrare e uscire.
Contagi in Cina dal Myanmar
Secondo quanto riporta l’analisi genetica dei casi, pare che i contagi derivino da “virus importati dal Myanmar”. 11 dei nuovi pazienti segnalati in città sono cittadini del Myanmar.
Ruili è un punto di transito fondamentale per lo Yunnan, dato che si trova al confine tra Cina, Laos, Vietnam e Myanmar. In questi mesi il governo ha controllato tutti i 4mila km del confine, affinché non si registrasse un ondata migratoria illegale durante la pandemia.
Al momento la Cina non classifica gli asintomatici come casi confermati, ma il numero cresce a 18. Il numero di casi confermati sale a 90.305, mentre il bilancio delle vittime rimane invariato a 4.636.