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Comandante russo morto in Ucraina: era a capo della nave Caesar Kunikov

Comandante russo morto in Ucraina

Un comandante russo è morto a causa delle ferite riportate durante un attacco ucraino alla nave da sbarco Caesar Kunikov.

Dopo l’affondamento dell’incrociatore Moskva nel Mar Nero, causato secondo i russi da un incendio e secondo gli ucraini da un attacco mirato, la flotta moscovita ha perso anche il comandante della nave da sbarco Caesar Kunikov. Si tratta di Alexander Chirva, uno degli ufficiali più alti in grado deceduto a causa delle ferite riportate durante un colpo ucraino.

Comandante russo morto in Ucraina

Ad annunciarlo è stato governatore di Sebastopoli (Crimea) Mikhail Razvozhayev sul proprio canale Telegram. Il capitano dell’imbarcazione sarebbe verosimilmente rimasto ferito nell’attacco perpetrato dagli ucraini il 24 marzo. In quell’occasione era stata distrutta un’altra nave da sbarco, la Saratov, e la Caesar Kunikov e la sua gemella Novocherkassk erano state viste lasciare il porto di Berdiansk.

In grado di trasportare tank e reparti di fanteria e facente parte della 197esima brigata da sbarco della flotta russa del Mar Nero, l’imbarcazione era stata ripresa in preda alle fiamme. Chirva, capitano di terzo grado, era nato a Sebastopoli e aveva combattuto nel 2015 e nel 2016 in Siria.

Comandante russo morto, Razvozhayev: “Un eroe”

Nel dare l’annncio della sua morte, Razvozhayev ha affermato che “il suo coraggio, la sua professionalità la sua esperienza hanno salvato la vita ai membri dell’equipaggio”. E ancora: “Ricorderemo per sempre il nostro eroe“.