Un contratto di affitto è un accordo stipulato fra due parti il locatario e il padrone di casa per un dato periodo di tempo, normalmente 6 anni più 6 anni oppure 4 più 4.
Come fare se si desidera interrompere l’accordo che essendo un atto ufficiale è regolato dal Codice Civile?
Se chi desidera risolvere il contratto è il locatario, non ci sono problemi di tempo; egli può scegliere di lasciare l’appartamento quando vuole, per le motivazioni che desidera.
- Occorre indirizzare al padrone di casa una raccomandata con ricevuta di ritorno indicando da quando decorre la rottura del contratto;
- occorre pagare l’ultima mensilità;
- il padrone di casa deve restituire la caparra.
Se è il padrone di casa a voler sciogliere il contratto ci sono modalità precise:
- Costui deve esprimere la sua volontà alla prima scadenza del contratto;
- Deve inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno al locatario 6 mesi prima di tale scadenza avvertendolo della sua decisione.
- Deve addurre delle motivazioni valide:
- L’immobile viene destinato ad uso privato
- L’immobile deve essere venduto
- L’immobile deve subire interventi di restauro.
- Il locatario non usufruisce del locale.
Il proprietario deve rendere la caparra versata dal locatario.