Negli ultimi anni, sempre più celebrità hanno scelto di condividere apertamente i loro percorsi di guarigione emotiva, contribuendo a sensibilizzare il pubblico su temi delicati come i traumi psicologici. Tra queste, Miley Cyrus si è distinta per la sua sincera testimonianza riguardo all’uso dell’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), una terapia innovativa che l’ha aiutata a elaborare e superare esperienze dolorose.
In una intervista al Corriere della Sera, la cantante racconta come questa tecnica abbia rappresentato per lei una svolta fondamentale nel percorso verso il benessere mentale.
Miley Cyrus e il rapporto profondo con la madre
Non è un segreto che Miley Cyrus abbia un rapporto molto forte con sua madre, un legame che lei stessa ha confermato spiegando l’ispirazione dietro il suo ultimo singolo End of the World. Il brano nasce da una loro conversazione avvenuta durante una settimana in cui la madre era in vacanza in Italia senza di lei. Entrambe avevano vissuto quella separazione come se fosse stata, appunto, “la fine del mondo”.
“Ho visto me stessa nell’utero della mia nonna biologica, perché mia madre è stata adottata, e ho sentito i genitori biologici di mia madre parlare di darla in adozione. Mi sono sentita all’interno del suo utero come se fossi mia madre che li ascoltava mentre parlavano di darla via e pensava: ‘Voglio che mi vogliano. Desidero con tutta me stessa che mi amino”.
Miley ha spiegato di aver provato quel sentimento nonostante la sua età adulta, raccontando di una telefonata della madre in cui lei ammetteva una profonda tristezza dovuta alla lontananza, incapace di trovare conforto guardando fuori dalla finestra senza Miley a casa. Queste emozioni sono state trasformate nel primo verso della canzone, che affronta non solo la mortalità, ma anche l’incertezza del futuro e l’inutilità di preoccuparsi per qualcosa che potrebbe non arrivare. Tuttavia, Miley ha confessato che l’idea di un futuro senza sua madre le spezza il cuore.
La confessione di Miley Cyrus: “Ho sperimentato l’EMDR per superare i traumi”
Miley Cyrus, oggi affermata cantautrice riconosciuta anche al di fuori della sua cerchia di fan, ha condiviso il suo punto di vista sull’importanza della psicoterapia per i bambini attori, concordando pienamente con Ariana Grande, che ha affermato che questi giovani dovrebbero seguire una seduta settimanale.
In un’intervista al Corriere della Sera, Miley ha raccontato di andare regolarmente in terapia fin dall’adolescenza, intorno ai 17 o 18 anni, e di come questo percorso l’abbia aiutata a fare chiarezza sulle emozioni vissute durante la sua infanzia da star. Nel 2024 ha conquistato il suo primo Grammy grazie alla hit Flowers, un traguardo che le ha permesso di affrontare una fragilità a lungo ignorata: la mancanza di riconoscimento per il suo lavoro, un dolore che aveva finto di non sentire. Per lei, vincere il Grammy è stato come mettere una benda su una ferita nascosta, segnando la fine del suo “personaggio Disney”.
Parlando della sua esperienza con la terapia, Miley ha spiegato come l’EMDR — tecnica di desensibilizzazione e rielaborazione dei traumi attraverso movimenti oculari — le abbia letteralmente salvato la vita. Questa terapia le ha permesso, in particolare, di comprendere l’origine della sua ansia da palcoscenico, un disagio che ha vissuto per un certo periodo.