Giampiero Casoni Sollievo in Campania e cittadino convinto a non suicidarsi dopo 6 ore di trattative: un uomo alla fine desiste dal proposito di farla finita grazia anche alla negoziazione di due dirigenti del 113. L’epilogo è stato con lieti fine, quello di una brutta vicenda iniziata nella giornata del 12 gennaio con un 46enne che aveva annunciato di volersi ammazzare a via Settembrini a Caserta.
Convinto a non suicidarsi dopo 6 ore
L’uomo si era sporto a cavalcioni sul davanzale della finestra del suo appartamento fin dalle prime ore del mattino. L’appartamento si trova al secondo piano, il 46enne era con le gambe penzoloni nel vuoto minacciando di uccidersi ed il pericolo reale che proposito e circostanze sfociassero in una tragedia c’era tutto. Sul posto erano accorsi i vigili del fuoco del comando provinciale di Caserta e le unità 113 dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Caserta.
L’azione di dissuasione del dirigente 113
E da quanto si apprende è stato esattamente il dirigente dell’ufficio, il dottor Antonio Magno, coadiuvato dal vice dirigente Walter Marotta, che ha avviato le negoziazioni con il 46enne, “sempre più preda di uno stato di agitazione”. Alla fine e dopo sei ore di trattative l’uomo è stato convinto a desistere ed è stato affidato ad appropriate cure sanitarie di conforto.
