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Coronavirus, bilancio del 10 marzo 2022: 54.230 nuovi casi e 136 morti in più

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Le autorità del ministero della Salute hanno comunicato il bilancio dell'emergenza coronavirus al 10 marzo, che sale di 54.230 casi e 136 morti.

Come di consueto il ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni delle singole regioni, ha diramato il bilancio dell’emergenza coronavirus aggiornato a giovedì 10 marzo. Rispetto alla giornata precedente, in cui si erano verificati 48.483 contagi, sono stati registrati 54.230 casi positivi, 136 decessi e 85.787 guarigioni/dimissioni, che portano il totale complessivo dell’emergenza dall’inizio della pandemia in tutta Italia a 13.214.498 contagi, 156.493 vittime e 12.086.850 guariti. Si contano -18 terapie intensive e -724 ricoveri.

Coronavirus, il bilancio nazionale oggi

Il ministero della Salute ha pubblicato la tabella riepilogativa nella quale sono illustrati i dati dell’emergenza sanitaria regione per regione. Sono 453.341 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività si attesta intorno allo 12,0% (+0,8%).

Con 222.421 casi attualmente positivi è ancora la Sicilia la Regione con il più alto numero di contagi. Seguono la Campania con 124.552, la Lombardia con 111.634 e il Lazio con 99.509 attualmente positivi. In Puglia si contano 76.606 contagiati, in Veneto 49.924, in Calabria 48.026, in Piemonte 42.730, in Abruzzo 28.250, in Emilia Romagna 28.180, in Toscana 25.309, in Sardegna 23.651, in Basilicata 18.054, in Friuli Venezia Giulia 17.396, nelle Marche 14.399, in Liguria 12.710 e in Umbria con 12.446. Nelle province autonome di Bolzano e Trento si contano rispettivamente 5.068 e 2.969 casi. Il numero più basso di persone attualmente positive si registra in Valle D’Aosta con 1.334 casi, preceduta dal Molise con 5.987.

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Al momento, dei 971.155 attualmente positivi, 962.196 si trovano in isolamento domiciliare. 8.414 i pazienti ricoverati con sintomi di vario genere. Sono 545 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, con un calo di 18 unità.