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Coronavirus, bilancio del 9 marzo 2022: 48.483 nuovi casi e 156 morti in più

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Le autorità del ministero della Salute hanno comunicato il bilancio dell'emergenza coronavirus al 9 marzo, che sale di 48.483 casi e 156 morti.

Come di consueto il ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni delle singole regioni, ha diramato il bilancio dell’emergenza coronavirus aggiornato a mercoledì 9 marzo. Rispetto alla giornata precedente, in cui si erano verificati 60.191 contagi, sono stati registrati 48.483 casi positivi, 156 decessi e 59.258 guarigioni/dimissioni, che portano il totale complessivo dell’emergenza dall’inizio della pandemia in tutta Italia a 13.159.342 contagi, 156.357 vittime e 12.001.063 guariti. Si contano -29 terapie intensive e -201 ricoveri.

Coronavirus, il bilancio nazionale oggi

Il ministero della Salute ha pubblicato la tabella riepilogativa nella quale sono illustrati i dati dell’emergenza sanitaria regione per regione. Sono 433.961 i tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività si attesta intorno all’11,2% (-0,2%).

Con 220.062 casi attualmente positivi è ancora la Sicilia la Regione con il più alto numero di contagi. Seguono la Campania con 123.389, la Lombardia con 114.216 e il Lazio con 102.513 attualmente positivi. In Puglia si contano 75.364 contagiati, in Abruzzo 62.512, in Veneto 49.134, in Calabria 47.503, in Piemonte 42.232, in Emilia Romagna 28.134, in Toscana 23.889, in Sardegna 23.823, in Basilicata 18.832, in Friuli Venezia Giulia 17.054, nelle Marche 14.283, in Liguria 12.694 e in Umbria con 11.344. Nelle province autonome di Bolzano e Trento si contano rispettivamente 4.809 e 2.854 casi. Il numero più basso di persone attualmente positive si registra in Valle D’Aosta con 1.326 casi, preceduta dal Molise con 5.955.

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Al momento, dei 1.001.922 attualmente positivi, 992.784 si trovano in isolamento domiciliare. 8.575 i pazienti ricoverati con sintomi di vario genere. Sono 563 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, con un calo di 29 unità.