> > Coronavirus, bilancio del 5 luglio 2022: 132.274 nuovi casi e 94 morti in più

Coronavirus, bilancio del 5 luglio 2022: 132.274 nuovi casi e 94 morti in più

Medico al lavoro

Le autorità del ministero della Salute hanno comunicato il bilancio dell'emergenza coronavirus al 5 luglio, che sale di 132.274 casi e 94 morti.

Come di consueto il ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni delle singole regioni, ha diramato il bilancio dell’emergenza coronavirus aggiornato al 5 luglio. Rispetto alla giornata precedente, in cui si erano verificati 36.282 contagi, sono stati registrati 132.274 casi positivi, 94 decessi e 64.828 guarigioni/dimissioni.

Si contano +20 terapie intensive e +355 ricoveri.

Il numero di tamponi ammonta a 464.732 nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività è del 28,5% (+0,5%), ieri era del 27,9%.

Coronavirus, il bilancio di oggi

Il Ministero della Salute anche oggi ha pubblicato sul proprio sito ufficiale la tabella con tutti i dati, regione per regione, grazie alla quale si può osservare l’andamento della pandemia in Italia.

Bilancio Covid 5 luglio 2022

Con 176.157 casi attualmente positivi è il Lazio la Regione con il più alto numero di contagi. Seguono la Campania con 142.818, la Lombardia con 128.780, la Sicilia con 105.639 e il Veneto con 84.548 attualmente positivi. In Toscana si contano 66.262 contagiati, in Puglia 64.986, in Emilia Romagna 61.341, in Piemonte 49.588, in Calabria 46.101, in Abruzzo 36.665, in Sardegna 31.156, in Liguria 18.863, in Friuli Venezia Giulia 17.315, in Umbria 17.148, nelle Marche 14.696, in Basilicata 10.096, in Molise 3.823. Nelle province autonome di Bolzano e Trento si contano rispettivamente 5.420 e 4.900 casi. Il numero più basso di persone attualmente positive si registra in Valle D’Aosta, con 970 casi.

Il numero di attualmente positivi sale a 1.087.272, di cui 1.078.946 sono in isolamento domiciliare. I pazienti ricoverati con sintomi salgono a 8.003. Sono 323 i pazienti ricoverati attualmente in terapia intensiva.