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Corruzione all'Agenzia delle Entrate: arrestati 12 dipendenti

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Brutta vicenda di corruzione, che questa volta vede coinvolti dei dipendenti dell'Agenzia delle Entrate, con ben dodici persone finite in manette.

Brutta vicenda di corruzione, che questa volta vede coinvolti dei dipendenti dell’Agenzia delle Entrate, con ben dodici persone finite in manette.

Dodici dipendenti dell’Agenzia delle Entrate finiti in manette per corruzione: la ricostruzione dei fatti

Dodici persone che lavoravano come dipendenti all’Agenzia delle Entrate sono finiti in manette. Sono stati infatti i Carabinieri di Caserta ad eseguire dodici misure cautelari nei confronti di altrettante persone nelle province di Caserta, Napoli e Frosinone.

L’operazione è avvenuta all’alba ed è stata effettuata dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Le indagini svolte dai militari ha permesso di scoprire un sistema di corruzione, creato dal capo ufficio e da alcuni impiegati della Conservatoria di Santa Maria Capua Vetere.

In poche parole, questi soggetti, in cambio di denaro, fornivano ai richiedenti delle certificazioni senza che avvenisse il relativo pagamento dell’imposta da bollo e il passaggio per l’apposito sportello della ricezione pubblico.

Nell’indagine sono coinvolte diverse persone, di diverse professioni. Infatti, nell’inchiesta ci sono finiti avvocati, commercialisti, ingegneri, architetti, geometri, visuristi e impiegati presso alcuni studi notarili tra la Regione Campania e Lazio.

Corruzione all’Agenzia delle Entrate, i casi precedenti

Quello appena descritto è stato solamente l’ultimo caso di corruzione che vede coinvolti dipendenti dell’Agenzia delle Entrate. Lo scorso giugno, infatti, in manette ci sono finite ben quattordici persone tra imprenditori e funzionari pubblici.

In quella occasione, infatti, alcuni addetti della riscossione delle tasse sono stati pagati da imprenditori per fare in modo di sgonfiare gli importi elle imposte dovute. In totale, gli imprenditori coinvolti nella vicenda furono sei, poi tre funzionari dell’Agenzia delle Entrate, due agenti della Guardia di Finanza, due commercialisti, un appartenente alla commissione tributaria regionale per il Veneto e due dirigenti di una compagnia assicuratrice veronese.

Sono state eseguite quattordici ordinanze di custodia cautelare in carcere e due ai domiciliari, emesse dal Gip del Tribunale di Venezia su richiesta della Procura.

Un altro caso simile è avvenuto anche a Chioggia. Due funzionari dell’Agenzia delle Entrate, infatti, si erano accordati con un commercialista per ricevere una somma di 50 mila euro in cambio di una promessa di accomodare un accertamento tributario nei confronti di una ditta del posto, specializzata soprattutto in costruzioni marittime e idrauliche.