Emanuele Ruggerone Argomenti trattati
Con la crisi di governo aperta e le consultazioni iniziate, ecco qual è la situazione del nostro Paese. Numeri alla mano.
Cercare di capire cosa può o deve fare l’Italia in questo momento è il vero tema di questi giorni. Dopo la vittoria del no al referendum e le dimissioni da premier di Matteo Renzi, il nostro Paese si appresta a vivere un 2017 decisivo. Situazione economica, rapporti con l’Europa, stabilità e investimenti: questi gli argomenti chiave. Ecco i principali numeri che dovrebbero descrivere la situazione dell’Italia.
Prodotto interno lordo
Il Prodotto Interno Lordo, innanzitutto. Il Pil dell’Italia vale circa 2150 miliardi di dollari (circa 1500 miliardi di euro), corrispondenti a circa l’11% del totale dell’Unione Europea. La nostra è tuttora l’ottava economia al mondo dietro USA, Cina, Giappone, Germania, Francia, Gran Bretagna e Brasile (questo stando agli ultimi dati ufficiali e confermati). Solo per un confronto: il Pil USA vale circa 17500 miliardi di dollari, quello tedesco un po’ meno di 4000. Importante, fra i numeri, c’è quello relativo al rapporto debito / Pil, che in Italia al momento è attorno al 135%.
Evasione fiscale
Un tema ritenuto da più parti come davvero fondamentale per l’economia del nostro Paese è quello relativo all’evasione fiscale. Scorrendo i dati diffusi negli ultimi dieci anni dal ministero dell’Economia, da Bankitalia, dalla Corte dei Conti e da Confindustria, si trovano stime in alcuni casi molto diverse. In generale, si può considerare un 7 – 10% di evasione fiscale (il cosiddetto sommerso), per un totale di 100 – 150 miliardi di euro l’anno, cui occorrerebbe sommare una cifra almeno uguale relativa a vere e proprie attività criminali. Secondo il Tax Research londinese, l’evasione fiscale nel nostro Paese ammonterebbe nel complesso al 27% del Pil, ben al di sopra di una media fra i principali stati dell’UE che oscilla attorno al 18%. Va comunque osservato che, a meno delle attività criminali, l’evasione fiscale dovuta a comportamenti elusivi da parte della popolazione è in linea con quella di altri Paesi europei.
Occupazione e disoccupazione
Infine la disoccupazione. Secondo gli ultimi dati ISTAT (terzo trimestre 2016), il tasso di disoccupazione in Italia è dell’11,6%, in aumento dello 0,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il tasso di occupazione è invece al 57,3%, mentre il tasso di inattività è al 35,1%. In termini assoluti, ci sono, nel nostro Paese, circa 23 milioni di occupati e 3 milioni di disoccupati. Fra i giovani (età fra i 15 e i 24 anni), il tasso di disoccupazione è al 37,5%.
Nell’Unione Europea, dopo un picco dell’11-12% nel 2013, il tasso di disoccupazione medio è sceso, assestandosi al momento attorno all’8,5%. Nello stesso periodo (2013 – 2016), il tasso di disoccupazione in Italia è sempre rimasto fra l’11 e il 12% circa: una decina di anni fa era meno del 7%.
