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Covid, che Natale sarà secondo i virologi: ipotesi Italia a zone

Albero mascherina

Covid, che Natale sarà? Le ipotesi dei virologi: festività più tranquille rispetto al 2020, ma serve la terza dose per contrastare la quarta ondata

Natale 2021, che Natale sarà? Provano a dare una risposta i virologi italiani. Il Covid non è ancora stato sconfitto e la quarta ondata può essere arginata solo con la prosecuzione della campagna vaccinale.

Covid, che Natale sarà? Il commento di Fabrizio Pregliasco

Il virologo Fabrizio Pregliasco è tornato a parlare del tema vaccini a Huffpost: “Confido nella voglia di rivaccinarsi. Ci vuole una responsabilità da parte di ognuno di noi, perché non è finita. Ci sono fattori che potrebbero facilitare la diffusione del virus, con la delineazione di scenari più limitanti. Pre-occupiamoci: occupiamocene prima, prepariamoci a gestirlo. Alcune regioni ipotizzano zone rosse per comuni con un minor numero di vaccinati, ma speriamo che ciò non si debba attuare. Usiamo buon senso se andiamo a visitare i nostri familiari più fragili, non sia un liberi tutti, ma a differenza dello scorso anno, se continuiamo così, potremmo stare più tranquilli. Evitiamo baci e abbracci.”

Covid, che Natale sarà? Le parole di Antonio Magi

Sull’argomento si è espresso anche Antonio Magi, il Presidente dell’ordine dei medici di Roma. In particolare la sua attenzione si è spostata sulla quarta ondata: “La situazione è molto delicata, la quarta ondata sta arrivando in pieno, il Lazio qualche ristrettezza per Natale se la deve aspettare. Non credo sarà dura come lo scorso anno, ma da qui a un mese la situazione peggiorerà, ci saranno delle parziali chiusure. Ogni regione ha le sue criticità. La Provincia di Bolzano vede un numero più basso di vaccinati, la Lombardia o il Lazio invece sono regioni con più spostamenti e viaggi. Sono fattori che incidono sui casi e sulle ospedalizzazioni.”

Covid, che Natale sarà? L’ottimismo di Figliulo

Il Commissario per l’Emergenza, Francesco Paolo Figliuolo si è detto invece ottimista per la situazione italiana, soprattutto se paragonata a quella di altri Paesi europei: “Nonostante l’aumento dei contagi in tutta Europa, l’Italia è tra le nazioni europee e nel mondo messe meglio e credo che il prossimo Natale sarà un buon Natale. Confido ancora, e non smetterò di farlo, che gli indecisi facciano la prima dose.”