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Covid, circolare Ministero della Salute: terza dose a 28 giorni dalla seconda

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Il Ministero della Salute ha diffuso una circolare per determinare i tempi che devono intercorrere tra la terza dose di vaccino anti-Covid e la seconda.

Il Ministero della Salute ha diramato una circolare volta a esplicitare i tempi che dovranno intercorrere tra la seconda dose di vaccino sintetizzato contro il coronavirus e l’inoculazione della terza dose di siero.

Covid, circolare Ministero della Salute: terza dose a 28 giorni dalla seconda

Nella giornata di martedì 14 settembre, il Ministero della Salute ha diffuso una circolare attraverso la quale è stato indicato l’intervallo di tempo minimo che deve intercorrere tra la somministrazione della seconda dose di vaccino anti-Covid e la terza dose.

Sulla base delle indicazioni fornite attraverso la circolare ministeriale, è stato riferito che la terza dose o dose addizionale di siero dovrà essere iniettata a distanza di almeno 28 giorni dalla ricezione della seconda dose.

Con l’espressione “dose addizionale”, presente nella circolare, si fa riferimento alla somministrazione di una dose aggiuntiva che segue il “completamento del ciclo vaccinale primario” e che risulta indispensabile per ottenere un livello adeguato di risposta immunitaria contro il SARS-CoV-2.

Per quanto riguarda il planning relativo all’inoculazione della terza dose di vaccino anti-Covid, i primi a ricevere la dose addizionale saranno i pazienti trapiantati.

Covid, circolare Ministero della Salute: dose booster

In relazione alla dose “booster”, invece, la circolare del Ministero della Salute prevede che i tempi che regolano la somministrazione siano differenti rispetto a quelli previsti per la dose addizionale. Per la dose “booster”, infatti, l’iniezione è stata fissata dopo sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale e coinvolgerà altre fasce di popolazione, tra le quali figurano i soggetti fragili e tutte quelle considerate maggiormente a rischio di contrarre l’infezione.

Covid, circolare Ministero della Salute: differenza dose addizionale e dose booster

In particolare, la differenza tra la dose addizionale e la dose booster è stata definita nella circolare del Ministero della Salute.

Per dose addizionale, “si intende una dose aggiuntiva di vaccino a completamento del ciclo vaccinale primario, somministrata al fine di raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria” mentre, per dose booster, “si intende una dose di richiamo dopo il completamento del ciclo vaccinale primario, a distanza di un determinato intervallo temporale, somministrata al fine di mantenere nel tempo o ripristinare un adeguato livello di risposta immunitaria, in particolare in popolazioni connotate da un alto rischio, per condizioni di fragilità che si associano allo sviluppo di malattia grave, o addirittura fatale, o per esposizione professionale”.