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Covid, parla Pregliasco: "Con le riaperture ci sarà un prezzo da pagare"

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Il virologo Fabrizio Pregliasco ha spiegato con le imminenti riaperture ci sarà un prezzo da pagare in termini di nuovi contagi da coronavirus.

“Il Coronavirus diventerà endemico, sarà meno fastidioso ma resterà con noi. Per questo dovremmo fare come Israele che ha già cominciato a prenotare i vaccini aggiornati per il 2022″. Così ha affermato il virologo dell’Università Statale di Milano Fabrizio Pregliasco, intervistato da SkyTg24 nella giornata del 20 aprile. L’esperto ha inoltre commentato le imminenti riaperture decise dal governo, spiegando come a suo dire ci lasceranno un prezzo da pagare in termini di nuove infezioni.

Covid, Pregliasco commenta le riaperture

Secondo Pregliasco inoltre: “Siamo arrivati alla pandemia di Covid-19 con la guardia bassa, dobbiamo ripensare ai piani pandemici sapendo che ogni nuovo virus che emergerà ci potrà fregare. Le pandemie hanno segnato la storia, pensiamo alla peste nel Medioevo. Io credo che si debba sfruttare questa occasione e sistemare al meglio cose dal punto di vista dell’organizzazione e della medicina territoriale che deve essere ripensata”.

L’esempio portato dal virologo è quello di Israele, che proprio in questi giorni ha tolto l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto: “Dovremo abituarci ad una convivenza civile col virus, Israele, che ha appena fatto decadere l’obbligo di mascherina all’aperto, ha prenotato vaccini aggiornati per il 2022. Diventerà endemico e meno fastidioso ma resterà qui con noi”.

Per quanto riguarda le riaperture invece, Pregliasco ha dichiarato: È una richiesta arrivata dalla società ma ci sarà un prezzo da pagare, perché aumentando il numero dei contatti aumentiamo la possibilità di infezione. Le persone devono essere responsabili perché se tutti volessimo colmare le mancanze che abbiamo avuto in questo periodo non sarà buona cosa. Sono d’accordo con il mantenimento del coprifuoco alle 22, proprio per limitare ulteriormente le possibilità di contatto. A tutto ciò si dovrà unire una velocizzazione della campagna di vaccinazione.