Paola Marras Secondo suicidio in poche settimane ad Arcevia. Un uomo di 63 anni infatti da Chiaravalle si è diretto sul ponte Marconi dal quale si è gettato, senza lasciare alcuna spiegazione ad amici e familiari. Tragedia simile alla fine di agosto, quando a lanciarsi nel vuoto era stato un 18enne.
Si getta dal viadotto Marconi
Dramma in provincia di Ancona. Un uomo di 63 anni infatti all’alba di lunedì primo ottobre è uscito dalla sua casa di Chiaravalle e si è messo in viaggio con il suo Suv fino al ponte Marconi di Arcevia. Verso le ore 6:30 ha parcheggiato l’automobile sul lato destro del viadotto, in direzione Senigallia. Si è quindi incamminato per qualche metro sulla carreggiata, in senso contrario, e poi si è gettato nel vuoto. A lanciare l’allarme due coniugi che transitavano sotto il ponte. La coppia infatti si è accorta dell’uomo riverso a terra, esanime.
Sul posto sono giunti immediatamente i soccorsi del 118. I medici però non hanno potuto fare altro che decretare il decesso del 63enne. Ancora da capire i motivi del gesto. Stando alle prime ricostruzioni l’uomo conduceva una vita tranquilla, così come appare regolare la sua storia familiare. Né in casa né nell’auto sono stati trovati messaggi di spiegazione o biglietti d’addio. Gli inquirenti però non hanno dubbi sul fatto che si sia trattato di suicidio.
Il ponte dei suicidi
Il ponte Marconi di Arcevia è stato purtroppo già teatro di eventi drammatici simili, l’ultimo risalente il 23 agosto scorso. Un 18enne neopatentato infatti mentre era in auto ha causato un incidente stradale dal quale era uscito illeso. Il giovane pare però non aver retto alla paura di eventuali conseguenze. Il 18enne quindi si è avvicinato al parapetto del viadotto e si è lasciato cadere nel vuoto.
