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Ladispoli, kitesurfer risucchiato da elicottero militare

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Un kitesurfer è grave dopo essere stato risucchiato da un elicottero militare a Ladispoli. È possibile che non appartenga all'esercito italiano.

È grave Alessandro Ognibene, kitesurfer romano di 50 anni. L’uomo è stato risucchiato e scaraventato a terra da un elicottero militare a Torre Flavia, nei pressi di Ladispoli. Ferito al piede anche una guardia giurata che si trovava sulla spiaggia. Ognibene è stato inghiottito dal vortice d’aria creato dall’elica. Ha riportato diversi traumi in tutto il corpo e un ematoma al torace. È ricoverato all’ospedale Gemelli di Roma. L’incidente è avvenuto davanti agli occhi della moglie e degli altri bagnanti.

I testimoni

Era un elicottero militare e l’elica ha aspirato il kitesurfer che neanche si trovava ancora in acqua”, ha riferito uno dei testimoni. Santino Eligibili, titolare di un camping, ha raccontato: “Quello dell’incidente se n’è andato via, il surfista ha riscontrato un’emorragia interna. Quest’area è inaccessibile da anni persino per le ambulanze, l’elisoccorso è arrivato dopo un’ora. Ci sono nomi e cognomi dei responsabili”.

Dopo l’incidente, l’elicottero non si è infatti fermato per prestare soccorso. È possibile che il pilota non si sia accorto del kitesurfer, ma nella zona c’erano altri veivoli che volavano in contatto visivo e che avrebbero dovuto lanciare l’allarme. Sembra inoltre che l’elicottero non appartenga all’Aeronautica militare italiana, ma a un esercito straniero. Tra le ipotesi, compare quella di un Augusta Westland Aw 139, un modello diffuso tra le forze armate della Nato. Sull’episodio indagano la Procura di Civitavecchia e la Procura militare.

La polemica

Da giorni gli abitanti di Ladispoli e Cerveteri lamentano la massiccia presenza di mezzi militari che effettuano esercitazioni. L’area viene sfruttata dagli eserciti per via della presenza dell’aeroporto militare di Furbara, costruito nel 1915. Le foto dei cittadini mostrano elicotteri a bassa quota, a pochissima distanza dalle case. “Sembra un film sulla guerra del Vietnam“, ha commentato una residente. “Da tempo elicotteri sorvolano la palude a bassa quota: è pericoloso per l’ecosistema”, ha aggiunto Corrado Battisti, responsabile del sito naturalistico.

Gli elicotteri che sorvolano Ladispoli

Il consigliere regionale Giovanni Ardita ha dichiarato: “Già durante l’estate un’ambulanza ha avuto ostacoli per entrare e salvare una persona. Non si può lasciare Torre Flavia senza servizi e assistenza. È l’unica strada percorribile per i disabili per raggiungere il mare e la natura del sito storico di Ladispoli. La Regione ci dica come rendere accessibile l’area”.