> > Sicilia, nubifragio tra Catania e Siracusa: persone sui tetti

Sicilia, nubifragio tra Catania e Siracusa: persone sui tetti

Nubifragio in Sicilia

Dopo la Calabria, ora è la Sicilia a essere colpita da violenti nubifragi. La zona più in difficoltà è quella orientale.

Dopo l’alluvione in Calabria, ora tocca alla Sicilia. Un’altra regione del sud è stata colpita da violenti nubifragi e dal conseguente rischio idrogeologico. Tra Siracusa e Catania le strade sono state chiuse a causa degli allagamenti. Alcune persone, spaventate, hanno cercato di mettersi in salvo salendo sui tetti di alcune case di campagna nel Siracusano. Nella piana di Catania sono caduti oltre 200 millimetri di pioggia nel giro di pochissimo tempo. Diversi cittadini sono stati soccorsi dagli elicotteri dei Vigili del Fuoco e della marina militare. La pioggia, che continua a cadere, ha provocato frane e smottamenti.

La pioggia è iniziata la scorsa notte

Il nubifragio è iniziato la notte scorsa sul Catanese, trasformando diverse strade in ‘fiumi’ la cui ‘corrente’ ha danneggiato, spostandole, diverse auto. Soccorsi sono stati prestati da squadre dei vigili del fuoco inviate da Catania e da Palermo sul posto sono stati inviati anche i sommozzatori dei pompieri. I centri maggiormente colpiti sono Ramacca, Palagonia, Scordia e Agira (Enna) dove si sono registrati allagamenti di case e negozi. Personale dell’Anas ha disposto la chiusura temporanea di diverse strade, come un tratto della SS417, Catania-Gela, in territorio di Mineo, la statale 385 di Palagonia, e la SS280, Catania-Enna. Secondo quanto riferito dalla sala operativa della Protezione civile regionale, che ha inviato personale nelle zone colpite dal nubifragio, non ci sono feriti.