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Omicidio Desirée: acqua e zucchero per cercare di salvarla

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Nel verbale si legge che l'unico tentativo per salvare Desirée è stato darle acqua e zucchero. E' stata messa su un divano e lasciata morire.

Le parole di uno dei presenti al momento della morte di Desirée sono state riportate nel verbale di arresto di 3 immigrati. Hanno provato a salvarla con acqua e zucchero, poi l’hanno stesa su un divano aspettando che morisse

Desirée: acqua e zucchero per salvarla

Sul verbale di arresto con cui la Procura di Roma ha fermato tre immigrati si legge chiaramente che l’unico tentativo per provare a salvare Desirée è stato somministrarle acqua e zucchero. Una volta visto che la giovane stava diventando cianotica l’hanno adagiata sul divano dove è morta. Le parole sono riportate dalla testimonianza di uno dei presenti che ha raccontato i momenti della morte di Desirée Mariottini, stuprata dal branco sotto l’effetto di droga. I 3 immigrati arrestati sono accusati di omicidio e violenza sessuale di gruppo.

A fornire altri dettagli è stata Naomi Cometto: “Desirée è stata violentata per divertimento da 4 adulti, dopo aver assunto eroina”. La giovane ha fatto anche i nomi di due di loro: Pako e Ibrahim. Il primo è Mamadou Ghara, il primo degli arrestati. Mentre veniva ammanettato dagli agenti si è lasciato andare ad alcune ammissioni: “Conoscevo Desirée, avevamo una storia. mi aveva detto di avere 22 anni. Abbiamo avuto un rapporto sessuale ma non l’ho stuprata”.

Un quarto uomo è stato fermato nella giornata di venerdì.

Desirée: drogata e violentata

Nel decreto di fermo, i pm scrivono che Desirée è stata prima drogata e poi “sottoposta a ripetuti rapporti sessuali non consenzienti“. A provarlo sono le lesioni trovate sul corpo, in particolare nelle parti intime. Sembra inoltre che gli indagati abbiano impedito ad altri presenti di chiamare i soccorsi.

Trattandosi di immigrati irregolari, la misura cautelare è stata richiesta anche e soprattutto per evitare che i tre si mettano in fuga. I tre infatti subito dopo la morte di Desirée si erano allontanati cercando di far perdere le loro tracce. Alcune testimonianze hanno rivelato che le persone che hanno stuprato Desirée erano dei violenti e aggressivi.

L’amica non si capacita: “Le avevo detto di venire a dormire a casa mia ma lei ha voluto fermarsi lì. Me ne sono andata alle 22,30 e lei era viva e lucida. Mi hanno chiamata nel cuore della notte per dirmi che era morta”.