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Corinaldo, sciolta la prognosi per 3 dei 7 feriti

ospedale

Migliorano le condizioni di alcuni dei feriti della tragedia di Corinaldo. A 3 pazienti è stata sciolta la prognosi e sono usciti dalla rianimazione.

Dopo la tragedia di Corinaldo avvenuta poco prima di un concerto di Sfera Ebbasta, che ha causato sei morti, sette giovani tra i 14 ed i 21 anni sono stati ricoverati in gravi condizioni presso gli Ospedali Riuniti Torrette di Ancona. Per tre di loro è stata sciolta la prognosi.

Il quadro clinico dei feriti

Il 10 dicembre 2018 i medici hanno comunicato che quattro ragazzi si erano svegliati dal coma farmacologico, mentre tre rimanevano intubati e in condizioni critiche. L’ultimo bollettino medico diffuso mercoledì 12 dicembre 2018 rassicura sulle condizioni di almeno tre di questi pazienti, rimasti vittime nella calca della discoteca Lanterna Azzurra dove qualcuno ha presumibilmente spruzzato dello spray al peperoncino, provocando il panico.

I medici hanno infatti sciolto la prognosi per tre dei sette ricoverati. Questi sono stati inoltre trasferiti dalla rianimazione ai reparti per acuti, dove si trova anche un altro paziente con prognosi però ancora riservata. Altri tre giovani, anche questi tutti in prognosi riservata, rimangono invece sotto osservazione e in cura presso le terapie intensive. Uno è in ventilazione assistita mentre due respirano in maniera autonoma. Di questi ultimi, uno è in procinto di essere trasferito in reparto per acuti.

L’Azienda ospedaliera universitaria di Ancona ha confermato poi che, sempre nella giornata di mercoledì 12 dicembre, sono in corso presso gli Ospedali Riuniti delle Torrette le autopsie sui corpi delle sei vittime, cinque ragazzini e una mamma di 36 anni. L’esame autoptico, disposto dalla Procura, sarà eseguito dai medici legali Francesco Paolo Busardò e Manuel Papi.