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Corinaldo, 17enne indagato: l'alibi della nonna

Corinaldo, Lanterna Azzurra

"Non era in discoteca", è quanto raccontato dalla nonna del 17enne sospettato di aver spruzzato lo spray. "E'un ragazzo normale, nessun problema".

“Non era in discoteca quella sera”, è l’alibi fornito dalla nonna al 17enne fermato dai carabinieri con il sospetto di essere il responsabile della tragedia di Corinaldo. “E’ un ragazzo normale, portato in caserma solo per alcune domande”. Ma un negoziante descrive il 17enne in modo diverso: “Ho sentito dire che frequenta dei giracci”.

La nonna: “Non era in discoteca”

“Grazie a dio non è andato per niente in discoteca quella sera, era con la ragazza di Senigallia con cui sta. Me lo hanno detto alcuni giovani che erano lì che non è andato in discoteca”. E’ quanto raccontato dalla nonna del 17enne fermato dai carabinieri con il sospetto di essere il responsabile della tragedia di Corinaldo. Infatti, secondo gli inquirenti avrebbe emesso spruzzi dello spray al peperoncino causando il caos nella discoteca Lanterna Azzurra e quindi la morte di 6 persone. Il ragazzo è stato fermato anche per possesso di droga, ma pure in questo caso la nonna lo difende: “L’hanno trovata addosso agli altri. Le persone le aggiustano le cose come vogliono, ma non era lui”. Quindi il minorenne indicato da tre persone come colui che ha spruzzato lo spray urticante avrebbe un alibi, fornito dalla nonna.

“E’ un ragazzo normale, nessun problema”

La nonna definisce il nipote come un ragazzo normale che non da problemi, anche se poi ricorda che c’è stato qualche guaio con la Procura Minorile. Il 17enne abita in Romagna con la madre e in questo momento non sta frequentando la scuola. Frequenta spesso la casa della nonna, fermandosi anche lì a dormire e, secondo la donna, non è stato fermato ma portato in caserma solo per alcune domande. Dopo quanto accaduto la sera del 7 dicembre 2018, l’anziana non si definisce preoccupata: “E’ chiarito che lui non c’era. Non sarei così tranquilla se lui fosse stato lì”, ha specificato. Rispetto alla descrizione fatta dalla nonna, il giudizio sul 17enne di un giovane esercente di un negozio. “Lo vedo sempre in giro un po’ trasandato, ho sentito dire che frequenta dei giracci“. Il ragazzo ha un fratello molto più grande che lavora a Sinigallia, e prosegue il negoziante: “Il fratello più piccolo gli ha un po’ da fare”.