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Asilo di Torino: “Meglio sporco di pipì che vestito di rosa”

Torino

“La sua identità di genere va in conflitto. Meglio la pipì”: la reazione di una mamma contro le maestre dell’asilo di Chivasso

Non si arrestano le polemiche negli asili. “Meglio sporco di pipì che vestito di rosa”. Sarebbe questa la reazione scioccante scritta da una mamma che ha consegnato alle maestre dell’asilo Peter Pan di Chivasso (Torino) un foglietto con le sue lamentele. La donna, infatti, non ha gradito che suo figlio, all’uscita da scuola, fosse vestito di fucsia e con un paio di mutandine rosa addosso. Un abbigliamento “da femmina”, è il suo commento. i fatti risalirebbero al 7 dicembre 2018.

Torino, mamma contro l’asilo

Uno dei piccoli allievi dell’asilo di via Paleologi, a Chivasso, pare aver sporcato tutti i cambi che la mamma gli ha messo nell’armadietto. Così le maestre, per non lasciarlo bagnato e sporco, hanno utilizzato gli abiti di riserva che tengono in un armadietto di emergenza, in caso di simili necessità e imprevisti analoghi. Gli unici che gli vanno bene sono un paio di pantaloni fucsia: per le maestre un colore vale l’altro purché sia pulito. Ed è così che lo riconsegnano a chi lo viene a prendere a fine giornata.

Rientrati dal weekend, la mamma si è presentata in classe con una lettera che ha consegnato alle maestre: “Vi ringrazio per i pantaloni rosa e le mutandine che avete imprestato al bambino, dopo aver esaurito la scorta. Però le norme sociali non le abbiamo fatte noi. Lo preferivamo pisciato, che sappiamo asciuga, a vestito da femmina e con le idee sull’identità di genere in conflitto“. Inevitabilmente la lamentela della mamma ha lasciato senza parole le insegnanti che tutto si aspettavano fuorché una reazione simile: una mamma che avrebbe preferito lasciare il figlio imbrattato di pipì piuttosto che vestito di rosa.