Giorgio Meroni Sono finiti in manette con l’accusa di maltrattamenti e lesioni verso la propria figlia e sorella. A Qualiano (zona nord di Napoli) un uomo di 50 anni, una donna di 46 e un ragazzo di 22, secondo quanto riporta Fanpage, avevano reso la vita in famiglia un inferno per una giovane 20enne, costretta a lasciare la casa e rifugiarsi in un centro antiviolenza dove ha iniziato a denunciare i soprusi nei suoi riguardi. Per la madre e il fratello della ragazza è stata disposta la custodia cautelare in carcere mentre il padre è agli arresti domiciliari: a emettere le misure il Gip del tribunale di Napoli Nord e a eseguirle i carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania.
Le indagini
La giovane in particolare – è emerso dalle indagini – subiva da molti anni maltrattamenti fisici e psicologici soprattutto da parte della madre che in questo modo voleva farle svolgere i lavori domestici. Ma non è tutto perché la ragazza aveva dovuto anche lasciare gli studi e spesso non poteva fare ritorno a casa: veniva letteralmente lasciata in strada, senza cibo. Anche il fratello si sarebbe reso protagonista di atti violenti nei confronti della sorella: in una circostanza l’avrebbe spintonata con forza sulle scale provocandone la caduta. Il padre conosceva la situazione, alcuni fatti avvenivano proprio davanti a lui, ma non si è mai opposto alle vessazioni e per tale ragione, come detto, sono scattati gli arresti domiciliari. I racconti della vittima di questa triste storia oltre ad altre testimonianze e ai referti medici hanno spinto le forze dell’ordine a intervenire per porre fine alle angherie.
