Giorgio Meroni A Urbino un cardiologo 68enne è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di aver abusato di 9 pazienti. Due di queste sono minorenni (una non aveva ancora 12 anni anni quando ha subito la violenza) secondo quanto riferisce il Resto del Carlino.
La denuncia
Le indagini hanno preso il via grazie alla denuncia della mamma di una ragazza di 16 anni: il medico le aveva toccato le parti intime nel corso di una semplice visita per il rilascio del certificato di idoneità sportiva. La donna, che aveva accompagnato la figlia, si era resa infatti conto che il medico aveva allungato le mani palpando la giovane con la scusa di controllare l’arteria femorale.
Le indagini
I militari della stazione di Sant’Angelo in Vado e Piandimeleto insieme alla Compagnia di Urbino hanno portato avanti le indagini installando micro-telecamere negli ambulatori dove il dottore lavorava. E’ emerso così il modus operandi del medico. Oltre a ‘controllare’ l’arteria femorale in maniera del tutto impropria e inconsueta anche su altre pazienti (fatte precedentemente spogliare e stendere sul lettino), misurava la pressione sanguigna al braccio avvicinandosi eccessivamente alle malcapitate. Nel frattempo altre donne hanno denunciato ai carabinieri il 68enne. Come detto per l’uomo sono scattati gli arresti domiciliari su ordine del Gip di Urbino: è accusato di violenza sessuale aggravata. “Ha abusato della sua posizione di medico ha violato anche alcuno doveri connessi alla funzione pubblica” sottolinea il comandante Renato Puglisi, capitano dei carabinieri di Urbino. Le due strutture nelle quali il 68enne esercitava la sua professione non sono coinvolte nell’inchiesta.
