Paola Marras La rivolta del latte in Sardegna non si arresta, anche se il fronte appare sempre meno compatto. A Irgoli, in provincia di Nuoro, c’è stato infatti un nuovo assalto ad una autocisterna, stavolta data alle fiamme. Condanna netta da parte di Coldiretti ma anche di quella fetta di pastori che siede al tavolo delle trattative.
L’assalto
L’autocisterna sembra che fosse diretta alla Sarda Formaggi di Buddusò. Stando a quanto riporta La Nuova Sardegna, l’autista 40enne sarebbe stato fermato in una stradina di Irgoli e costretto a scendere da due persone armate e con il volto coperto.
Stavolta il latte non è stato sversato. L’autocisterna infatti è stata data immediatamente alle fiamme. Sembra che i due banditi abbiano anche provato a legare il conducente del mezzo. Il 40enne però sarebbe riuscito ad allontanarsi.
L’assalto è avvenuto attorno alle ore 9 di mercoledì 6 marzo 2019. Una volta lanciato l’allarme sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco ed i carabinieri della Compagnia di Siniscola, che stanno indagando sulla vicenda.
A rischio la trattativa
Il blitz però rischia di far saltare la trattativa sul prezzo del latte tra pastori e industriali, aperta in prefettura a Sassari. Il prossimo incontro, se confermato, è previsto per venerdì 8 marzo. Intanto, arriva la netta condanna della Coldiretti Sardegna. “E’ un episodio che non fa parte del nostro mondo” assicura l’organizzazione.
Il 24 febbraio, giorno delle elezioni regionali in Sardegna, due persone incappucciate e armate di fucile avevano assaltato invece un furgone vicino a Orune, lungo la Statale 389, sversando tutto il latte. Il 27 febbraio è stato invece dato alle fiamme un camion che stava facendo il giro degli ovili per ritirare il latte da portare in caseificio.
