Fabio Rossi Grande paura a Milano, dove un grosso incendio è divampato in un deposito di rifiuti nella periferia a sud della città, in via Campazzino, tra Chiesa Rossa e Vigentino. Le fiamme si sono alzate intorno alle 3 della notte tra sabato 16 e domenica 17 marzo 2019.
Prontamente sono intervenuti i pompieri ed i vigli del fuoco della provincia di Milano. Dopo diverse ore di intenso lavoro, le fiamme sono state finalmente domate. Secondo quanto viene riportato da milanotoday.it, sarebbe stata l’Azienda Cartaria Milanese (comunemente chiamata Acm) a prendere fuoco, struttura che si occupa della raccolta e del recupero di rifiuti industriali non pericolosi come carta, legname, plastica e metalli. Più nello specifico sarebbero stati alcuni rifiuti presenti all’interno del magazzino della ditta. È proprio la presenza di materiali come carta e plastica ad aver reso il lavoro di spegnimento del rogo ancora più difficile ai vigili del fuoco.
L’arrivo dei soccorsi
Le ambulanze ed i soccorsi si sono preventivamente recati sul posto appena ricevuta segnalazione dell’incendio, ma fortunatamente nessuno era presente all’interno dell’azienda e dunque non vi sarebbero vittime, nè feriti. Inoltre, l’azienda si trova in una posizione abbastanza isolata, lontana dalle abitazioni.
Con il divampare delle fiamme si sono recati sul posto anche le forze dell’ordine per cercare di capire le origini dell’incendio. Inoltre sono stati contattati anche alcuni responsabili dell’Arpa (Azienda Regionale per la Protezione dell’Ambiente) che hanno verificato la presenza o meno di sostanze tossiche nell’ambiente, tali da poter causare problemi ai residenti nella zona. Secondo le prime indiscrezioni, sarebbe comunque tutto sotto controllo.
Peggiora la qualità dell’aria
La pagina Facebook Aria Milano, che monitora l’indice di qualità dell’aria, segnala nella zona un netto incremento dei livelli: “L’Aria – si legge – balza a livello 3 passndo a 156 superando di 3 volte il valore consentito (50), mentre a nord Milano la quota per ora si attesta a 56”. Si teme inoltre che vi sia amianto, ne sarebbe stata riscontrata la presenza da parte dei vigili del fuoco.
