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Ancona, ragazzi gay cacciati dal ristorante: "Insulti omofobi"

Ragazzi gay cacciati dal ristorante

I ragazzi stavano guardando un video quando un altro commensale è intervenuto: "Fate più piano e uscite con le donne. Ma non vi vergognate?".

Doveva essere una semplice cena tra amici, ma per quattro ragazzi gay di Ancona la serata si è rivelata un momento di delusione e umiliazione. Secondo quanto si apprende da Fanpage, che cita il Corriere Adriatico, i giovani erano seduti al tavolo di un ristorante di Senigallia, il cui nome non è stato reso noto. Ma nel bel mezzo della cena, sono stati costretti ad abbandonare il locale e ad andarsene, nonostante avessero già pagato il menù a prezzo piano e non fossero neppure a metà.

“Andate con le donne”

L’episodio risale a sabato 16 marzo. I ragazzi avevano prenotato un tavolo e ordinato la cena a menù fisso, che comprendeva, per 25 euro, antipasto, primo, secondo con degustazioni di carne e dolce. Mentre attendevano che i camerieri portassero loro le pietanze, i giovani hanno cominciato a guardare dei video sul YouTube. Uno di questi riproponeva uno spezzone di una vecchia puntata di Ciao Darwin, durante la quale il conduttore Paolo Bonolis ha rivolto a una concorrente una domanda sessuale particolarmente esplicita.

Un altro commensale, un 50enne seduto a un tavolo a poca distanza insieme alla compagna, è stato infastidito non solo dal volume alto del video, ma soprattutto dalle risate e dai commenti dei ragazzi. Giunto al limite della sopportazione, si sarebbe rivolto a loro urlando: “Mica state a casa vostra! Fate più piano e uscite con le donne, invece di stare incollati al cellulare a guardare quelle schifezze. Ma non vi vergognate? E se ci fossero stati i nostri figli al tavolo con noi?”.

La risposta dei ragazzi

Uno dei giovani, intervistato dal Corriere Adriatico, ha commentato: “Non potevamo crederci. Pensavamo fosse uno scherzo. Volevamo evitare di dargli corda, ma quel tipo continuava a urlare e insultare. Gli abbiamo cortesemente chiesto di farla finita, ma lui non voleva saperne. Si è alzato dalla sedia e si è alzato con fare minaccioso. Abbiamo provato a fargli capire che era solo il video di una trasmissione di Bonolis, ma non c’è stato verso”. La cosa che più ha sorpreso e rattristato i ragazzi è che “il titolare [del ristorante, ndr] non solo non è intervenuto per tutelarci, ma giustificava il suo cliente affezionato. Ci ha chiesto di andarcene e ci ha preparato una doggy bag con dentro qualche pezzo di carne che abbiamo ordinato. Ripensandoci, avremmo fatto bene a chiamare la polizia”.

Il commensale “non ha mai pronunciato appellativi esplicitamente offensivi verso i gay“, ha precisato un ragazzo, si legge su Ancona Today. “Ma la percezione era quella, altrimenti il discorso dei bambini non lo avrebbe tirato fuori. Io ho avuto un passato in Arcigay e per queste cose posso dire di aver sviluppato un sesto senso”.

Il ragazzo ha anche precisato che la titolare li ha poi contattati telefonicamente per scusarsi: “Era rammaricata, abbiamo passato almeno un quarto d’ora al telefono e ci ha anche invitato a pranzo una delle prossime volte”.