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Napoli, 25enne morto in ospedale dopo una terapia psichiatrica

Napoli giovane morto in opspedale dopo cura psichiatrica

Il giovane era stato ricoverato dopo aver distrutto, senza alcun motivo, la propria casa. L'Asl Napoli 1 ha aperto un'inchiesta.

Un ragazzo di 25 anni ha perso la vita all’Ospedale del Mare di Napoli dopo essere stato sottoposto a un trattamento psichiatrico. Il giovane, la cui identità non è stata rivelata, è morto la mattina di martedì 9 aprile e il suo corpo senza vita, riporta Vesuvio Live, è stato trovato da un inserviente che stava provvedendo a distribuire la colazione ai pazienti del nosocomio. L’Asl Napoli 1 ha aperto un’inchiesta.

Dal ricovero al decesso

Un decesso che, fin dai primi accertamenti, è apparso insolito e sospetto. Il 25enne, infatti, mostrava netti segni di miglioramento dal punto di vista fisico e niente sembra spiegare un peggioramento tanto repentino da portarlo alla morte. Il suo ricovero risale al 28 marzo. Era stato affidato al reparto di psichiatria dopo che, in maniera del tutto inspiegabile, avvenuto distrutto la propria abitazione. Inizialmente era stato ricoverato all’Ospedale San Giovanni Bosco e da lì trasferito al nosocomio di Sessa Aurunca, dove gli era stata prescritta una terapia a base di psicofarmaci. Con un successivo trasferimento, il 1 aprile, era giunto all’ospedale di Ponticelli, dove i medici avevano potuto constatare i primi segnali di miglioramento. Il 4 aprile sarebbe dovuto essere dimesso, ma il padre aveva chiesto di poter prolungare di qualche giorno la sua permanenza nella struttura sanitaria.

La denuncia dei genitori

Sotto esame, ora, il comportamento dei medici, che sono stati accusati dai genitori del 25enne di negligenza e superficialità nella gestione del caso. Da Fanpage si apprende che Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi e membro della Commissione Sanità, ha commentato: “I contorni della vicenda appaiono nebulosi. Secondo quanto riferito dai genitori, si trattava di una persona sana che non aveva mai sofferto di problemi fisici in precedenza. Per questa ragione, abbiamo chiesto l’avvio di un’inchiesta interna alla direzione dell’ospedale e della Asl Napoli 1, per fare piena luce sulle cause del decesso”.