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Poliziotti gli chiedono le generalità, 22enne risponde con un rutto

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I poliziotti chiedono ad un giovane, probabilmente ubriaco, le generalità e lui risponde con un sonoro rutto in faccia agli agenti. Finisce nei guai.

Anche l’emissione brusca e rumorosa dalla bocca di aria proveniente dallo stomaco può causare seri danni, soprattutto alla fedina penale. A Gallarate, in provincia di Varese, un 22enne di origini marocchine è stato infatti denunciato e arrestato per oltraggio a pubblico ufficiale dopo aver ruttato in faccia a dei poliziotti.

Rutta in faccia ai poliziotti

Il fattaccio è accaduto nella serata di giovedì 11 aprile 2019, nei pressi di un bar vicino alla stazione come riporta La Prealpina. Il giovane, forse perché alterato a causa del troppo alcol, pare che avesse cominciato a dar fastidio ad alcuni clienti del locale. I gestori hanno quindi allertato le forze dell’ordine che, nel giro di pochi minuti, sono intervenute.

Quando gli agenti hanno chiesto all’uomo le proprie generalità per identificarlo, il 22enne ha però risposto poco educatamente con un sonoro rutto in faccia agli uomini della volante. Subito dopo, approfittando forse di un attimo di smarrimento da parte dei poliziotti, il ragazzo si è dato alla fuga.

Il precedente

Dopo una breve rincorsa i poliziotti sono quindi riusciti a bloccare il giovane il quale però, prima di darsi per vinto, ha cominciato a spintonare gli agenti, ferendoli in maniera lieve. Forse l’uomo non aveva nessuna voglia di tornare in cella, dopo aver già pernottato in camera di sicurezza la notte di San Valentino.

Il 22enne era stato infatti beccato a trafugare profumi per un valore di 270 euro. “Regali per le mie fidanzate” si sarebbe giustificato all’epoca. Dopo una notte in Commissariato, il ragazzo è stato processato per direttissima ed il giudice lo ha obbligato a presentarsi quotidianamente alla stazione della Polizia “così da imporgli il rispetto dovuto”.