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Meteo weekend, previsti pioggia e freddo in Italia

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Ancora calo delle temperature e precipitazioni, soprattutto al Centro-Nord. Non escluse nevicate ad alta quota sulle sull'arco alpino.

Il maltempo che si è abbattuto sulla Penisola non sembra dare tregua nemmeno nel fine settimana. Anche se le correnti di aria fredda paiono essere in fase di attenuazione, un vortice ciclonico dovrebbe abbattersi al Sud, con conseguente brutto tempo in particolare su Sicilia e Calabria e rischio di temporali diffusi. Una corrente di bassa pressione atlantica invece potrebbe generare varie perturbazioni al Centro-Nord.

Il meteo di giovedì e venerdì

Già da giovedì 16 maggio il tempo sarà brutto in particolare su alcune Regioni. La Protezione Civile ha diramato infatti per questa giornata un’allerta arancione sulla Calabria meridionale mentre prevede precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia, in particolare sui settori nord-orientali. I fenomeni potrebbero essere accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.

La Protezione Civile ha valutato inoltre un’allerta gialla, sui settori orientali dell’Emilia Romagna, sulla Sicilia nord-orientale e sui settori centro-settentrionali della Calabria. In base alle previsioni de ilmeteo.it, una corrente proveniente dal Nord Atlantico porterà invece nella giornata di venerdì 17 maggio perturbazioni e piogge su Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia.

Il weekend

Nessun miglioramento però nemmeno per il fine settimana. Già nella giornata di sabato 18 maggio infatti ci dovrebbe essere un peggioramento delle condizioni climatiche al Centro Nord con possibili rovesci e calo delle temperature. Non escluse grandinate in alcune aree dell’Emilia Romagna nel Basso Piemonte ma anche in Toscana e Veneto.

La situazione al Centro e al Nord Italia rimarrà simile anche domenica 19 maggio. Durante la giornata previste anche possibili nevicate ad alta quota, nella fascia dell’arco alpino oltre i 1800-2000 metri.