> > Napoli, la mamma di Noemi: "Mia figlia non riesce a parlare"

Napoli, la mamma di Noemi: "Mia figlia non riesce a parlare"

Mamma di Noemi

"Noemi sta un po' meglio, ma è ancora in rianimazione e in prognosi riservata. Non riesce ancora a parlare, a stento sillaba 'mamma'".

La mamma di Noemi rompe il silenzio, a una settimana dal giorno in cui la bambina si è svegliata dal coma. Il risveglio è stato un momento di gioia incontenibile per tutta la famiglia. La sua battaglia, però, non è finita nel momento in cui ha aperto gli occhi. Ai microfoni di Fanpage, la madre Tonia ha spiegato che la prognosi resta riservata e che la bimba è ancora sotto stretta osservazione dei medici dell’ospedale Santobono. Le sue condizioni non sono ancora tornate alla normalità: “Noemi sta un po’ meglio, ma è ancora in rianimazione e in prognosi riservata. Non riesce ancora a parlare, a stento sillaba ‘mamma’”.

Le parole della madre

Dal momento della sparatoria e del ricovero in ospedale, i genitori di Noemi hanno scelto di restare il più possibile in silenzio. Ben poche sono state le occasioni in cui hanno accettato di rilasciare dichiarazioni a favore della stampa e, quando è accaduto, si è trattato di interventi brevi e composti, lontani da ogni forma di protagonismo. Per Tonia è difficile ripercorrere davanti ai giornalisti tutto ciò che la sua giovane famiglia ha passato dal momento della sparatoria. “Sono sconvolta. Non riesco a raccontare quello che è successo in quella piazza”, ha ammesso. Quando le chiedono se c’è un messaggio che vorrebbe mandare all’uomo che ha sparato a sua figlia, risponde: “Ci vuole giustizia per le vittime innocenti e massima condanna dalla legge per i criminali”.

Se c’è qualcosa di buono in una simile tragedia, lo si può trovare tra le mura dell’ospedale in cui Noemi è ricoverata e tra le vie di una città che si è subito stretta attorno a una bambina innocente. “Ringrazio per la solidarietà“, ha dichiarato la madre. “Abbiamo sentito il calore di tutta la città. Abbiamo avuto un miracolo, ringrazio prima di tutti Dio e il Santobono tutto”.