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Camilleri in rianimazione, i medici: "Condizioni critiche ma stabili"

Camilleri condizioni

Le parole dei medici dopo la prima notte trascorsa al Santo Spirito di Roma. Il prossimo bollettino medico è previsto per le 12.

Sono critiche ma stabili le condizioni di Andrea Camilleri, ricoverato all’ospedale Santo Spirito di Roma per un arresto cardiaco. Lo hanno fatto sapere fonti sanitarie citate da Repubblica dopo la prima notte trascorsa dallo scrittore siciliano in ospedale. Il prossimo bollettino medico è previsto per le ore 12 di martedì 18 giugno. Nel primo, rilasciato nel giorno del ricovero, i medici hanno fatto sapere che in pronto soccorso il creatore del Commissario Montalbano è stato sottoposto alla procedura di rianimazione per ripristinare l’attività cardiocircolatoria interrotta. “Camilleri è in rianimazione con supporto respiratorio meccanico e supporto farmacologico”, ha fatto sapere il responsabile di Cardiologia, Roberto Ricci. Ad aggravare le condizioni dello scrittore sono le conseguenze di una caduta che, pochi giorni prima del ricovero, ha provocato la rottura del femore.

Il suo ultimo spettacolo

Il malore dell’autore di Agrigento ha sconvolto tanto il mondo dello spettacolo quanto i cittadini comuni, appassionati alle vicende del suo Commissario e degli altri suoi personaggi. Nonostante la veneranda età non ha nessuna intenzione di ritirarsi dalle scene e, nei giorni in cui è stato colpito dal malore, stava preparando il suo prossimo spettacolo, Autodifesa di Caino, la cui prima è prevista per il 15 luglio alle Terme di Caracalla. “Se potessi, vorrei finire la mia carriera seduto in una piazza a raccontare le mie storie. E alla fine del mio ‘cunto’ passare tra il pubblico con la coppola in mano”, ha dichiarato Camilleri.

“Forza Maestro”

Prova dell’amore che il suo pubblico prova per lui è il sostegno che in queste ore è giunto, tramite social, da ogni angolo d’Italia. Tra i messaggi di incoraggiamento si contano anche quelli di numerosi esponenti del mondo dello spettacolo, tra cui Rosario Fiorello, che in più occasioni si è esibito nell’imitazione del maestro siciliano e della sua voce roca. Sul suo profilo Twitter si legge: “Avanti maistru… Forza susemini!“, ovvero “Avanti maestro… Forza, alziamoci!”.

Gli fa eco Ida Carmina, sindaco di Porto Empedocle, il Comune dell’agrigentino dove Camilleri è nato. “Caro Maestro, siamo tutti in apprensione per te e siamo vicini alla tua famiglia. Tu sei il nostro orgoglio, il simbolo di un paese che deve a te il rilancio in una platea mondiale e nella letteratura universale dei suoi difetti ma anche degli innumerevoli pregi”, scrive su Facebook.