Lavinia Nocelli Arrestate quattro persone dalla Polizia di Stato di Bergamo per associazione finalizzata a delinquere, favoreggiamento della prostituzione, sequestro e minacce aggravate di persona. I colpevoli, tutti provenienti dall’Europa Orientale, sono stati arrestati tra l’Italia, la Romania e la Germania. Si cercano altre tre persone che però al momento risulterebbero irreperibili.
Prostituzione a Bergamo
Arrestate nella giornata di martedì 2 luglio quattro persone dalla Polizia di Stato di Bergamo: dovranno ora rispondere ai reati citati. I responsabili, fermati a seguito di lunghe indagini, provengono tutti dall’Europa Orientale: tre rumeni d’età compresa tra i 30 e i 37 anni e un’albanese di 47. Quest’ultimo, al momento del fermo, era l’unico che si trovava ancora in Italia, mentre i tre rumeni sono stati prima localizzati e poi arrestati tra la Romania e la Germania.
Indagini dal 2015
Si cercano altre tre persone accusate degli stessi reati dei quattro criminali già fermati, al momento risulterebbero però irreperibili: in tutto sarebbero 19 le persone denunciate dalle autorità giudiziarie. Le indagini sul caso sono partite nel dicembre 2015, dopo che una cittadina rumena classe 1989 – che aveva affermato di esercitare volontariamente l’attività di prostituzione, aveva dichiarato di aver ricevuto minacce e violenze da parte di un connazionale, quale esigeva una percentuale sui suoi incassi. Da questa dichiarazione erano poi partite le successive inchieste, che hanno fatto luce sull’intero giro di prostituzione controllato e coordinato dagli arrestati. Tra i ricercati ancora in libertà anche un cittadino italiano.
