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Luciano De Crescenzo è morto: aveva 90 anni

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Luciano De Crescenzo è morto, aveva 90 anni. Lo scrittore raccontò Napoli nei suoi libri e nei suoi film, come "E così parlò Bellavista".

Luciano De Crescenzo è morto, aveva 90 anni. Lutto nel mondo della cultura per la scomparsa di un artista poliedrico. Nato a Napoli il 20 agosto del 1928, prima di dedicarsi alla scrittura e alla filosofia svolse la professione di ingegnere presso la IBM. Luciano De Crescenzo non era solo un grande scrittore e filosofo, ma anche un regista, sceneggiatore e divulgatore televisivo. Da alcuni giorni era ricoverato in ospedale, assistito dalla figlia.

Luciano De Crescenzo morto a 90 anni

Luciano De Crescenzo è morto alla veneranda età di 90 anni. Era ricoverato da diversi giorni e da anni combatteva contro una rara e misteriosa malattia. Si tratta della seconda gravissima perdita nel panorama culturale italiano in due giorni, dopo la morte di Andrea Camilleri. Ha scritto oltre 50 libri, pubblicati dalla casa editrice Mondadori. Ha venduto oltre 18 milioni di copie in tutto il mondo (di cui 7 solo in Italia) ed è stato tradotto in 19 lingue.

La malattia di Luciano De Crescenzo

Luciano De Crescenzo è morto dopo aver combattuto a lungo contro una terribile malattia. Da anni lo scrittore aveva reso noto di essere affetto da prosopagnosia, una patologia misteriosa che colpisce il cervello e che impedisce a chi ne soffre di riconoscere i volti. Il cervello non è più in grado di percepire nella loro completezza tutti i lineamenti. Nei casi più gravi, il mancato riconoscimento riguarda anche il proprio volto riflesso allo specchio.

La biografia di Luciano De Crescenzo

Nato nel quartiere napoletano di San Ferdinando, nell’area di Santa Lucia, Luciano De Crescenzo ha frequentato le scuole elementari insieme a Carlo Pedersoli, più conosciuto come Bud Spencer. Da giovane lavorò nell’azienda di guanti del padre, prima di spostarsi a Cassino durante la seconda guerra mondiale. Nel 1961 si è sposato con la donna da cui ha avuto una figlia e da cui si è separato a soli quattro anni dalle nozze.

Si è laureato in Ingegneria idraulica con il massimo di voti all’Università Federico II di Napoli. Dopo la laurea, fu assunto dall’IBM in qualità di rappresentante commerciale, ma negli anni ’70 decise di dedicarsi alla sua passione per la scrittura. Era un uomo dal fascino straordinario, che non passava inosservato nel momento in cui entrava in una stanza. Amava definirsi uno “scrittore divulgatore” ed era apprezzato per la sua capacità di rendere comprensibili a tutti anche i temi più complessi, come la filosofia del panta rei del filosofo greco Eraclito. Il suo libro più famoso, però, è il primo: “Così parlò Bellavista” del 1977. Segue, nel 1985, “Il mistero di Bellavista”.

Luciano De Crescenzo è stato anche un grande attore, regista e sceneggiatore, nonostante il suo successo cinematografico sia stato minore rispetto a quello letterario. Tra le attrici più celebri con cui ha lavorato si ricorda la grande Sophia Loren in “Sabato, domenica e lunedì” di Lina Wertmuller. Ha diretto pellicole indimenticabili, tra cui “Così parlò Bellavista”, “Il mistero di Bellavista” e “Croce e delizia” con Isabella Rossellini. Si occupò della sceneggiatura di film tra cui “La mazzetta” e “32 dicembre”. Il grande pubblico lo ricorda soprattutto per “Il pap’occhio” e “FF.SS.” con Renzo Arbore. Altrettanto apprezzate sono state le sue partecipazioni alle trasmissioni di Maurizio Costanzo.

Le parole del sindaco De Magistris

Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha ricordato così lo scrittore: “Esprimo il cordoglio profondo mio personale e della città di Napoli per la fine terrena del grande Luciano De Crescenzo, uomo di immensa cultura che ha saputo interpretare al meglio l’anima del popolo napoletano. Persona di estrema intelligenza, enorme cultura e di una naturale simpatia tutta partenopea. Luciano mancherà molto a Napoli e alla sua gente, lo ricorderemo tutti con immenso affetto e gratitudine”.