> > Dopo la Pausini, anche Nek parla del caso Bibbiano: "Serve giustizia"

Dopo la Pausini, anche Nek parla del caso Bibbiano: "Serve giustizia"

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In un post sui social pubblicato sabato 20 luglio, Nek chiede giustizia per il caso di Bibbiano come già aveva fatto la collega Laura Pausini.

Anche Nek vuole la verità su Bibbiano, il triste caso degli affidamenti familiari che da giorni sta tenendo banco presso l’opinione pubblica. Dopo il commento di Laura Pausini in merito al caso, anche il cantante emiliano ha deciso di uscire allo scoperto con un post sui propri account social, chiedendo esplicitamente giustizia per le decine di famiglie distrutte. Nella vicenda di Bibbiano esponenti dei servizi sociali di alcuni comuni di Reggio Emilia sono indagati per presunte manipolazioni psicologiche ai danni di bambini, con il fine di allontanarli indebitamente dalle proprie famiglie.

Il post di Nek su Bibbiano

In un post pubblicato nel pomeriggio di sabato 20 luglio, Nek infatti afferma: “Sono un uomo e sono un papà. È inconcepibile che non si parli dell’agghiacciante vicenda di Bibbiano. Penso a mia figlia e alla possibilità che mi venga sottratta senza reali motivazioni solo per abuso di potere e interesse economico. Intere famiglie distrutte. Serve giustizia!”. Il post è inoltre corredato dall’immagine di uno striscione con sopra scritto “Parlateci di Bibbiano”.

Un messaggio che secondo molti sottintende anche un velato attacco politico nei confronti del Partito Democratico. Nello striscione immortalato infatti, le lettere P e D della frase “Parlateci di Bibbiano” sono colorate di verde e rosso, proprio come i colori delle suddette lettere presenti nel logo del PD. Il font utilizzato nella scritta è inoltre simile a quello tradizionalmente usato dai militanti di estrema destra durante le loro manifestazioni. Nella vicenda di Bibbiano infatti è coinvolto anche il sindaco dem del comune emiliano, Andrea Carletti. Carletti è attualmente indagato per abuso d’ufficio in quanto avrebbe concesso impropriamente una stanza di un edificio pubblico agli assistenti sociali coinvolti per svolgere le sedute terapeutiche sui bambini.

Il messaggio di Laura Pausini

Una presa di posizione, quella di Nek, decisamente distante da quella della collega Laura Pausini. Nei giorni scorsi la cantante, anch’essa emiliana, aveva infatti parlato della vicenda di Bibbiano senza però voler mettere in mezzo la politica: “Ho appena letto un articolo e sono senza parole, senza fiato, piena di rabbia nei miei pugni. Mi sento inc****ta, fragile, impotente. Non parlo di politica, parlo di umanità, di rispetto, di diritto alla Vita. Ecco, se avete letto, ditemi sinceramente. Non sentite di avere nelle mani degli schiaffi non dati? Non sentite la voglia di urlare? Non sentite la voglia di punire queste persone in maniera molto dura? Scusate lo sfogo ma a me manca il fiato pensando a questi bambini e alle loro famiglie che sono stati torturati psicologicamente per sempre”.