Laura Pellegrini Il caso di Bibbiano è una delle poche questioni che ha uniti le due forze politiche al governo. Infatti, la Lega e il Movimento 5 stelle, nonostante le numerose divergenze, condividono la condanna del Pd per gli affidi illeciti di Bibbiano. Sullo scandalo molti personaggi hanno preso posizione: tra gli ultimi anche Red Ronnie. Il suo commento su Bibbiano è un duro attacco al deputato renziano Michele Anzaldi. Le critiche, però, si estendono anche al Partito Democratico nel suo complesso.
Bibbiano, Red Ronnie attacca il Pd
Red Ronnie attacca il Partito Democratico e il deputato Michele Anzaldi sul caso Bibbiano. Infatti, il giornalista accusa Anzaldi (direttore della Vigilanza Rai) di aver chiesto chiarimenti a Lucia Borgonzoni per la sua presenza al telegiornale. Le deputata leghista, in uno dei suoi interventi alla Rai, aveva definito il Partito Democratico come il “partito di Bibbiano“. Anzaldi, in replica alla leghista, avrebbe chiesto l’intervento di AgCom per un’eventuale querela del Partito Democratico per diffamazione.
In difesa della Borgonzoni è intervenuto Red Ronnie, che su Twitter ha scritto: “Mi preoccuperei più di quei bambini e dei genitori a cui li hanno sottratti. Ma evidentemente le elezioni e il “Partito” sono più importanti di ogni disastro umano fatto in nome e con la presunzione di essere nel giusto solo perché parte di un partito di sinistra”.
Il caso Bibbiano
Il sindaco della cittadina in provincia di reggio Emilia è indagato per abuso di ufficio in seguito a una concessione di una stanza pubblica ai servizi sociali. Secondo tali accuse, dunque, il Partito Democratico sarebbe ben poco coinvolto nei fatti di Bibbiano. Red Ronnie, come è evidente, non la pensa in questa direzione.
