> > Aggressioni ospedali Napoli: si cercano soluzioni

Aggressioni ospedali Napoli: si cercano soluzioni

aggressioni ospedali napoli

Le aggressioni al personale medico e alle guardie giurate si fanno sempre più frequenti: urgono provvedimenti per poter ridurre il fenomeno.

Il tema della aggressioni negli ospedali di Napoli è stato ampiamente trattato durante una riunione svoltasi durante la mattina di ieri, mercoledì 9 Ottobre 2019, presso gli uffici della Prefettura della città partenopea alla presenza del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica.

Alla riunione hanno partecipato, oltre al prefetto Carmela Pagano, il questore di Napoli Alessandro Giuliano, i comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza, il vice capo di Gabinetto della Regione Campania e i direttori generali dell’Asl Napoli 1 Centro, dell’ospedale Santobono, del Cardarelli e dell’Azienda Ospedaliera dei Colli.

Aggressioni ospedali Napoli

Le aggressioni ai danni del personale medico e delle guardie giurate in servizio presso gli ospedali sono sempre maggiori non solo a Napoli, ma anche in altre città italiane. Per questo è importante trovare delle soluzioni efficaci il prima possibile. Il prefetto Carmela Pagano, propone di potenziare i controlli e dotare tutti gli ospedali di sistemi di sorveglianza più efficaci e adeguati.

Una delle misure precauzionali maggiormente prese in considerazione durante la riunione, infatti, sarebbe l’installazione all’interno dei nosocomi di sistemi di videosorveglianza in collegamento, 24 ore su 24, con le forze dell’ordine, in grado di trasmettere le immagini delle zone degli ospedali maggiormente a rischio.

I direttori delle strutture sanitarie partenopee presenti all’incontro si sono tutti impegnati di adeguare i rispettivi sistemi di sicurezza. A dar loro una mano saranno le forze dell’ordine. Gli ospedali sosterranno poi anche la formazione del personale medico più a contatto con l’utenza e quindi più facilmente a rischio aggressioni da parte del pubblico.