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"Mi hai rubato il pc": aggredisce il vicino e lo getta dalla finestra

aggressione ascia verona

In provincia di Verona un uomo avrebbe accusato il suo vicino di furto, aggredendolo con un'ascia e costringendolo a lanciarsi dalla finestra.

Follia in provincia di Verona, a San Vito di Negrar, dove un 33enne nigeriano ha aggredito il vicino di casa marocchino con un’ascia. L’uomo lo ha poi fatto lanciare dalla finestra accusandolo di avergli rubato il pc che conteneva le foto della moglie: fermato, è ora sotto arresto. Nonostante il volo di 4 metri, il vicino è salvo.

Aggredisce il vicino per furto

Sconcerto in provincia di Verona, a San Vito di Negrar. Una follia che vede protagonista un uomo nigeriano di 33 anni, quale ha aggredito il vicino di casa marocchino a colpi d’ascia, spingendolo poi dalla finestra. L’episodio è avvenuto nella serata di mercoledì 9 ottobre e, secondo le prime ricostruzioni, il 33enne si sarebbe avvicinato al vicino sbarrandogli la strada mentre l’uomo stava rientrando in casa, minacciandolo con l’ascia tenuta nascosta nei pantaloni: costretto a entrare nel suo appartamento, la vittima non ha voluto desistere, ed è rimasta aggrappata al davanzale dell’abitazione del 33enne. Alle minacce di quest’ultimo di amputargli le mani, l’uomo si lasciato cadere precipitando per circa 4 metri.

Prognosi di 30 giorni

Nonostante il volo e il violento impatto col suolo, l’uomo è riuscito ad alzarsi e lanciare l’allarme ai Carabinieri, giunti immediatamente sul posto. Arrestato il 33enne con accusa di violenza privata e lesioni personali. Il marocchino, che era ospite di alcuni parenti residenti proprio vicino la casa del nigeriano, è riuscito a salvarsi procurandosi una frattura del calcagno e ricevendo una prognosi di 30 giorni. L’uomo si trovava in città per aiutare nel lavoro nei campi. Le forze dell’ordine hanno poi sequestrato l’ascia, un arma di circa 30 centimetri prontamente nascosta nella spazzatura condominiale dal nigeriano: l’uomo avrebbe giustificato il suo gesto affermando che teneva molto al computer poiché conteneva al suo interno foto della moglie e disegni personali. Tuttavia, del suddetto pc rubato, non è stata trovata traccia.