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Rimborso se vai a lavoro in bici: a Torino il progetto "Bogia"

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Dopo Bari e Mantova, il progetto "Bogia" sbarca a Torino: il bacino potenziale degli utenti è circa 300mila persone.

Idea innovativa e salvambiente per chi decide (e ha la possibilità) di andare in bici al lavoro. Si tratta del progetto “Bogia” (ovvero muoviti in piemontese): chi raggiungerà il proprio ufficio pedalando potrà avere un rimborso di 25 centesimi al chilometro. Un incentivo concreto a favore della mobilità sostenibile di Torino.

Dopo i primi esperimenti effettuati a Bari e Mantova, infatti, ecco che il progetto sbarca nel capoluogo piemontese. Inoltre, le amministrazioni comunali hanno dato vita anche a un bando da 60mila euro, finanziato dal ministero dell’Ambiente, per l’acquisto delle bici pieghevoli, un investimento a cui viene anche abbinato un mese di trasporti pubblici gratuiti.

Per far parte del progetto Bogia, basta aderire al bando promosso dagli undici comuni del Patto territoriale e dotarsi di un dispositivo che calcolerà tutte le distanze percorse oltre a un Gps antifrode.

Rimborso se vai a lavoro in bici

Chi si sposterà in bici riceverà un bonifico sul proprio conto corrente ogni fine del mese. La cifra è di 25 centesimi per ogni chilometro percorso. Chi, invece, si muoverà usando la bici elettrica otterrà un premio inferiore, non potendo comunque superare i massimali giornalieri e mensili previsti dal regolamento. Per questa prima fase sarà messa a disposizione una cifra di poco oltre i 100mila euro.

Il bacino potenziale di utenti è di circa 300mila persone. Tutte vivono o lavorano a Villarbasse, Alpignano, Collegno, Rivoli, Rosta, Buttigliera, San Gillio, Grugliasco, Druento, Venaria e Pianezza.