Torna a tremare la terra in Calabria, dove nella mattinata di lunedì 18 novembre è stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 con epicentro nel mar Tirreno, al largo delle coste di Cosenza. Il sisma principale è stato seguito da uno sciame sismico, con scosse di minore intensità che hanno colpito la medesima area.
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 3.1 ore 08:16 IT del 18-11-2019, Tirreno Meridionale (MARE) Prof=11Km #INGV_23463231 https://t.co/Hf7zJsrzdR
— INGVterremoti (@INGVterremoti) November 18, 2019
Terremoto in Calabria
I dati relativi alla scossa sono stati diffusi dall’Ingv. Gli esperti hanno localizzato l’epicentro a circa 30 chilometri a est della costa calabrese, nel mar Tirreno meridionale, alle ore 8.16. L’ipocentro è situato a una profondità di circa 11 chilometri al di sotto della superficie terrestre. Le autorità tengono monitorati i Comuni della costa per verificare eventuali danni a persone o cose.
Scosse di minore intensità hanno preceduto e seguito il terremoto al largo della Calabria. Il primo evento sismico è stato registrato poco prima delle ore 7: si è trattato di una scossa superficiale (a 8 chilometri di profondità), di magnitudo 2.3. La seconda, di magnitudo 2.5, si è verificata pochi minuti dopo le 7, seguita da una di magnitudo 2.2.
Pochi giorni prima, un altro sciame sismico ha interessato la regione, a partire dalle ore 2.07. L’epicentro della prima scossa, di magnitudo 3.7, è stato localizzato nel Tirreno meridionale, al largo delle coste di Scalea (in provincia di Cosenza). Le scosse successive sono state di intensità minore e non hanno provocato danni a persone o cose.