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Michele Bravi, rinviata udienza preliminare per omicidio stradale

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Rinviata a data da definirsi l'udienza preliminare per il caso di omicidio stradale in cui è coinvolto il vincitore di XFactor 2013, Michele Bravi.

L’udienza preliminare per omicidio stradale, che vede coinvolto Michele Bravi, è stata rinviata a causa dello sciopero degli avvocati penalisti. L’udienza era infatti fissata per il 5 dicembre nel tribunale di Milano con il gup Luigi Gargiulo. Il giudice avrebbe dovuto decidere se rinviare a giudizio il giovane cantante.

Michele Bravi e l’incidente stradale a Milano

Michele Bravi, il 24enne vincitore di XFactor 2013, è accusato infatti di omicidio stradale per aver causato un incidente nel quale è rimasta uccisa una donna di 58 anni. Secondo la ricostruzione del pm di Milano, Alessandra Cerreti, il cantante si trovava alla guida di un’automobile a noleggio quando si è scontrato con Rosanna Colia. La donna stava viaggiando a bordo di una moto che sopraggiungeva da dietro “rispetto al senso di marcia dell’autovettura guidata da Michele e, quindi, alle spalle di quest’ultimo”, come ha spiegato l’avvocato Manuel Gabrielli. Bravi si sarebbe subito fermato a prestare i primi soccorsi alla vittima fino all’arrivo delle forze dell’ordine e degli operatori sanitari del 118. La donna, trasportata in ospedale in gravissime condizioni, è morta poco dopo il ricovero. L’incidente risale al 22 novembre del 2018 e nell’aprile del 2019 la Procura di Milano ha notificato al cantante l’accusa di omicidio stradale.

Per l’avvocato difensore, ci sarebbero però diversi elementi in favore di Bravi. Primo tra tutti il fatto che la moto stesse procedendo a una velocità elevata e al di sopra del limite massimo consentito.

L’omicidio stradale è diventato legge nel 2018 e prevede pene massime di 27 anni di carcere per coloro che, guidando in stato di ebrezza o sotto effetto di droghe, cagionano la morte di più persone non prestando il necessario soccorso. Nel caso di una sola vittima la pena si può ridurre dagli 8 ai 12 anni di reclusione.